Penultimo appuntamento con i workshop del progetto “Stop Bullying – Safe School Zone”, promosso dalla cooperativa SocialService e finanziato dall’Ambito Sociale di Cerignola e dei Cinque Reali Siti. Dopo gli incontri di Orta Nova, Stornara, Cerignola e Ordona, questa volta gli interventi degli esperti al seguito del progetto faranno tappa a Carapelle, il prossimo 16 dicembre (ore 16:30) presso l’auditorium dell’I.C. Aldo Moro di Via Indipendenza.


Il progetto è finalizzato alla costruzione di una rete istituzionale che possa fronteggiare al meglio il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, passando da una prima fase informativa rivolta ai genitori e ai docenti nelle scuole, per arrivare ad una seconda fase laboratoriale che vedrà coinvolti direttamente i ragazzi. Per fare prevenzione attiva verso un fenomeno così preoccupante è necessario l’apporto di tanti esperti che in questi mesi hanno seguito da vicino tutta la programmazione dei workshop.

Anche nella data di Carapelle, per i saluti istituzionali, interverranno il presidente SocialService, Gerardo Consagro, la dirigente dell’UST di Foggia, Maria Aida Episcopo; il dirigente dell’istituto ospitante, Umberto Ranauro; e il sindaco di Carapelle, Umberto Di Michele. Dopodiché, come ormai da prassi consolidata, il tema del bullismo sarà sviscerato da più punti di vista tecnici, al fine di comprenderne i primi segnali e fare prevenzione attiva, per evitare che la situazione degeneri e possa avere ricadute negative su chi è vittima di comportamenti di prevaricazione.

Prenderanno la parola l’avvocato minorile e curatore speciale e tutore dei minori, Paolo Ricci; Rita Specchio, psicologa e psicoterapeuta SocialService, Antonio Berardino, esperto di sicurezza digitale in ambito educativo e tester del programma di web in air sviluppato nell’ambito del progetto “Stop Bullying” ed Eugenia Pagone, pedagogista SocialService. Le conclusioni saranno affidate alla dottoressa Antonella Tarantino, referente provinciale per il bullismo dell’UST di Foggia.



“Siamo ormai in dirittura d’arrivo con la prima fase del progetto StopBullying”- spiega il presidente SocialService, Gerardo Consagro. “Già oggi possiamo fare un primo bilancio di questi workshop itineranti che hanno caratterizzato l’inizio del progetto e senza dubbio possiamo dire che abbiamo ricevuto ovunque una splendida accoglienza, con un pubblico sempre numeroso e interessato, a testimonianza di quanto la gente abbia inteso l’importanza della finalità del progetto”.
COMUNICATO STAMPA
SOCIALSERVICE

1 COMMENTO

  1. Da ex…educatore dell’ordine,il problema socioambientaleculturale…che da sempre suscita interesse per la salvia guardia dell’essere-come patrimonio comune; puo’ trovare l’antidone…partendo proprio dal “costume individuale e sociale,che,dovrebbe poi,confrontarsi con le varie istituzioni in ambito “scolastico” ove,avviene la prima formazione…e,successivamente con promotori dell’educazione!

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