“Il nostro obiettivo è quello di riaprire il più presto possibile”. Sono state queste le parole di Marianna Borea, la titolare de “La Boutique dell’Intimo” di Orta Nova che nella notte tra il 10 e 11 gennaio 2020 ha subito un grave attentato dinamitardo nel suo negozio. E difatti, già dal giorno successivo all’atto intimidatorio, sono iniziati i lavori per rimettere a posto l’esercizio commerciale, una dimostrazione di grande perseveranza e determinazione.


Questo messaggio è stato ribadito anche al Prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, giunto nella cittadina dei Reali Siti per esprimere solidarietà a Marianna Borea e a suo fratello Paolo Borea, l’attuale presidente del Consiglio Comunale di Orta Nova che secondo le ricostruzioni più plausibili sarebbe il vero destinatario dell’intimidazione.

Così come ha affermato anche il massimo rappresentante territoriale del Governo, sono in corso delle indagini per risalire agli autori dell’atto intimidatorio, nonché ai mandanti. La pista più accreditata sarebbe quella che riconduce alle scelte che l’amministrazione comunale ha fatto in tema di rifiuti.



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