Da simbolo degli arrivi e delle partenze a triste feticcio del degrado e del vandalismo. E’ il modo più efficace per descrivere la statua del viaggiatore installata nella zona antistante alla Stazione di Foggia, dopo l’ultimo atto vandalico avvenuto a suo danno la scorsa sera. Ignoti hanno preso di mira la statua tranciandola in due parti e lasciandone i pezzi a terra. All’indomani la polizia municipale è giunta sul posto per constatare l’ennesimo atto di intemperanza in un quartiere indomito della cittadina foggiana.

Inizialmente si pensava che potesse essere stato il vento a rompere questo simbolo così importante, per ciò che rappresenta. Ma in seguito è stato lo stesso sindaco di Foggia a chiarire che si è trattato di un ennesimo atto vandalico, con le telecamere installate in zona che avrebbero addirittura ripreso gli autori di questo gesto ignobile.

“Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza ubicate nei pressi della stazione ferroviaria” – afferma Franco Landella, “abbiamo la certezza che la statua del viaggiatore è stata vandalizzata. Il brutale episodio è avvenuto ieri sera, intorno alle 21.30. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso una persona incappucciata che con un calcio ha spezzato in due l’opera realizzata dal maestro Leonardo Scarinzi e donata alla città dal Rotary Club di Foggia”.

“La Polizia Locale, sin da ieri sera, ha avviato le indagini per cercare di risalire all’autore dell’atto vandalico ed ha custodito all’interno del comando in via Manfredi le due parti della statua che intendiamo riposizionare al più presto in piazzale Vittorio Veneto. L’inciviltà e la prepotenza di taluni individui non può e non deve condizionare la vita della nostra comunità, ormai stanca di assistere ad episodi di violenza urbana” – conclude il primo cittadino.

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