Dopo Giglio 7 anni fa, è El Ouazni a regalare al Foggia il derby contro il Taranto nella 23sima giornata di Serie D girone H. Tre punti complessivamente meritati dai rossoneri, bravi a capitalizzare l’occasione capitata ad inizio gara e senza grosse sbavature in difesa. Una gara da “grande”, insomma, indispensabile per mantenere la marcia del Bitonto che continua il suo cammino inarrestabile vincendo anche a Gravina.


Al 12’ il gol decisivo del numero 9 rossonero, bravo a girare a rete dopo una sbavatura della retroguardia tarantina. La reazione del Taranto nella prima frazione di gioco è pressoché assente mentre il Foggia reclama per un probabile calcio di rigore su atterramento di El Ouazni.

Nella ripresa è Campagna a divorarsi il raddoppio solo davanti a Sposito, ma il Taranto non graffia e Fumagalli dorme sogni tranquilli. Il Foggia resta in 10 per espulsione di Staiano e i rossoblu hanno un sussulto d’orgoglio solo alla fine: al 90’ Cuccurullo manda alto di testa di poco sulla traversa, mentre in pieno recupero è Oggiano che coglie il palo sempre di testa a Fumagalli battuto. Sarebbe stato troppo per il Foggia: i rossoneri espugnano meditatamente lo “Iacovone” e restano saldamente al secondo posto.


Torna alla vittoria invece l’Audace Cerignola, che trova solo all’89’ la vittoria contro il Nardo’. Di Martiniello la zampata decisiva per dimenticare il derby perso contro il Foggia.

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