Tante sono le associazioni presenti nella realtà cittadina di Orta Nova, ma molte di queste risultano essere poco conosciute nonostante la preziosità del loro operato sul territorio. Tra queste spicca sicuramente il centro interculturale giovanile “Noialtri” di Orta Nova, protagonista della terza puntata di “Mondo di Mezzo”, l’approfondimento tematico de Il Megafono.


L’associazione di promozione sociale, che si trova in via Bruno Buozzi, nasce ufficialmente l’8 marzo 2011, ma esiste di fatto già dal 2010 grazie ad un gruppo di giovani e si presenta come un luogo di incontro per minori dai 6 anni in poi e non solo. Inizialmente il centro doveva chiamarsi interseçtie, parola rumena che in italiano significa incrocio, per sottolineare l’intento di far incrociare lingue, religioni e culture diverse.

Nella struttura, colorata da tante bandiere diverse provenienti da ogni Paese, si svolgono varie attività per favorire l’integrazione e la conoscenza, tra queste quella principale è il doposcuola, che si tiene per le scuole elementari il lunedì, il mercoledì e il venerdì, invece per le scuole medie il martedì, il giovedì e il sabato. Lo scopo del doposcuola non è far fare tutti i giorni i compiti ai ragazzi, ma renderli autonomi nello svolgimento e aiutarsi gli uni con gli altri.

Altre attività sono: i laboratori manuali, di sartoria, di teatro dell’oppresso, di lingua e cultura araba e non mancano corsi di formazione per volontari, di educazione sessuale, cineforum, cene sociali e gite. Qui dove la tecnologia è usata solo se necessario per lasciare spazio alle parole per far gruppo e confrontarsi, vi è anche una biblioteca sociale intitolata al maestro Francesco Saverio Sinisi. All’ortese l’associazione ha anche dedicato un libro dal titolo “Il sapere serve solo per darlo”, nel quale si parla della sua vita.



Intervistando alcuni volontari dell’associazioni si capisce che nonostante le difficoltà economiche che spesso si presentano, non hanno mai pensato di chiudere. Infatti, il centro ha anche un proprio motto: “Il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni”, frase visibile su una parete della stanza principale della struttura, sempre pronta ad accogliere tutti.

QUI L’INTERVISTA ?

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO