Anche nel 2020 l’associazione di promozione sociale “Stornara Life Aps” organizzerà, come i due anni precedenti, il Festival della Street Art “Stramurales”, che si terrà presumibilmente nel mese di agosto. Quest’anno l’Amministrazione di Stornara, che negli anni precedenti si è limitata a dare il suo patrocinio gratuito al Festival “Stramurales”, ha deciso all’unanimità non solo di patrocinare ma anche di finanziare l’evento artistico-culturale con un contributo in euro molto consistente.

“E’ una decisione che fa onore al Sindaco, all’Assessore alla Cultura, alla Giunta e al Consiglio Comunale” – afferma Luigi Filannino, consigliere comunale di Stornara. “Finalmente la street art, che da due anni si è diffusa nel piccolo paese di Stornara, viene valorizzata, promossa e potenziata come merita. Si è capito che i murales sono una ricchezza per l’intero paese, non solo dal punto di vista artistico-culturale ma anche sotto l’aspetto economico, in quanto incrementano il turismo e valorizzano la produzione agricola locale. Pertanto è giusto che il Festival venga inserito nella programmazione degli eventi dell’estate stornarese. Gli amministratori lo hanno capito e a loro va il nostro plauso”.

Il Festival ha il patrocinio anche dell’Accademia di Belle Arti, di qualche Liceo Artistico e dell’ANS – Associazione Nazionale Sociologi / Dipartimento Puglia. L’evento è osservato con attenzione sia dal punto di vista della Sociologia della Comunicazione che da quello della Sociologia Urbana e Rurale.

“Per quanto riguarda la Sociologia della Comunicazione, il Festival da un lato rappresenta una novità dal punto di vista della comunicazione, in quanto permette agli artisti di effettuare le loro performances davanti al pubblico, trasmettendo sensazioni, emozioni, idee e visioni del mondo, dall’altro permette agli osservatori di essere parte integrante del processo comunicativo in quanto vivono le stesse sensazioni ed emozioni dell’artista” – sottolinea Filannino in qualità di referente ANS – Associazione Nazionale Sociologi per la Provincia di Foggia. “Inoltre per tutta la durata dell’evento Stornara si apre al mondo e diventa un centro di gravità permanente, proprio perché arrivano artisti da tutte le parti del mondo e di culture differenti. Per quanto riguarda la Sociologia Urbana e Rurale, il Festival rappresenta un grande modello di trasformazione del tessuto urbano e rurale, che va ad inserirsi in contesti a volte degradati, operando una vera rivoluzione non solo di natura estetica ma anche sociale. Trasformando l’aspetto del piccolo paese e facendolo diventare un Museo a cielo aperto, induce anche trasformazioni nel tessuto socio-economico, in quanto da paese agricolo si evolve in paese agro-turistico. Onore a Stornara, agli Amministratori e soprattutto agli organizzatori dell’evento”.

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