Nelle scorse ore hanno destato non poche polemiche la scelta di alcuni sindaci di lasciare la fascia tricolore per inseguire il sogno di occupare un seggio presso il consiglio regionale della Puglia. Voli pindarici o solide candidature? Per il momento è ancora presto dirlo, ma qualcuno ha pensato di tenersi stretto l’incarico conferitogli dai cittadini, mettendo da parte delle pur legittime e più alte aspirazioni.

E’ il caso dell’attuale sindaco di Candela e Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, che dalla sua pagina Facebook ha sgomberato il campo dalle voci che lo davano come un possibile candidato per la contesa elettorale regionale che si terrà il prossimo settembre. “Nonostante le numerose proposte e sollecitazioni di questi giorni” – afferma Nicola Gatta, “ho deciso di non candidarmi alle prossime elezioni regionali”.

Di seguito lo stesso sindaco di Candela, collocato nell’area del centrodestra, ha spiegato le motivazioni per le quali non lo si vedrà correre al seguito di Raffaele Fitto. “Una scelta difficile e meditata, nella quale ho messo da parte le ambizioni personali decidendo di continuare a lavorare per Candela e per la Provincia di Foggia. Ho dedicato nove anni della mia vita alla guida della comunità candelese e da un anno e mezzo guido la Provincia di Foggia, lavorando giorno dopo giorno per rendere la nostra Capitanata migliore. Per candidarmi – spiega Gatta – avrei dovuto dimettermi da Sindaco e da Presidente lasciando il Comune, in questo difficile momento storico, in mano ai commissari prefettizi, non me lo sarei mai perdonato ed ho anteposto, alle mie aspirazioni politiche, il bene della mia comunità e della Provincia di Foggia”.


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