Nella giornata di sabato, a Carapelle, un intero quartiere (quello adiacente alla villa) è rimasto privo di corrente elettrica dalle 14.30 fino all’alba di domenica e poi ancora in alcune ore nella giornata di lunedì. Seppur per un tempo minore, lo stesso problema è stato vissuto dai cittadini di quella zona anche nella giornata del 16 luglio.

Sull’accaduto è intervenuto il sindaco, Umberto Di Michele, che ha dichiarato quanto segue. “È assurdo e inverosimile che l’Enel non riesca a ripristinare l’energia elettrica dopo guasti del genere, sempre più frequenti. C’è da dire che per l’arrivo di generatori bisogna attendere il giorno dopo. Con questo caldo, in questo periodo, senza potersi rinfrescare con l’ausilio dei condizionatori” – sottolinea il primo cittadino.

“I funzionari Enel hanno cercato in tutti modi di fornire risposte alle nostre richieste sino all’una della notte di sabato ma evidentemente non era semplice individuare il problema. I nostri cittadini e le nostre attività, hanno subito disservizi enormi, amplificati da una giornata caldissima. Chiederemo ai cittadini e alle attività commerciali fortemente danneggiate (molti di essi hanno dovuto cestinare o distruggere tutta la merce congelata, senza considerare il mancato guadagno in un sabato sera, peraltro di festa, in paese) una stima dei danni per presentare una richiesta di risarcimento nei confronti di Enel”.

“È evidente ed imprescindibile che Enel debba ammodernare la rete nella nostra città” – conclude Di Michele. “Invierò in questi giorni una lettera di reclamo e di richiesta d’incontro all’azienda elettrica. La risoluzione ha avuto una accelerazione grazie all’intervento della Prefettura che mi ha contattato personalmente quasi all’una di notte, e che ha fornito un efficiente supporto nel sollecitare Enel a risolvere il problema. All’ufficio del Governo giunga il mio grazie. Ai cittadini, invece, resti la certezza che la vicenda non cadrà nel dimenticatoio e che chiederemo ad Enel una soluzione definitiva”.



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