Tornano a preoccupare gli incendi dolosi nella città di Ascoli Satriano. Nelle ultime ore il sindaco Vincenzo Sarcone ha denunciato altri casi di roghi nei pressi di alcuni luoghi di interesse della città dei Grifoni. L’ultimo caso di questo tipo è avvenuto nella giornata di sabato scorso, quando le lingue di fuoco hanno lambito il Bosco San Giacomo dove vi sono alcune querce secolari tra la folta vegetazione.

Soltanto lo scorso luglio, ignoti avevano appiccato un incendio in località “Valle Castagna”, a danno di una comunità che non ha ancora dimenticato il grande dramma del parco archeologico di Villa Faragola. Per risolvere questo atavico problema il primo cittadino ha lanciato una drastica quanto provocatoria iniziativa, ovvero quella di istituire una taglia sui piromani che si adoperano in azioni sconsiderate di questo tipo.

In molti hanno sollevato dei dubbi sulla liceità di questa iniziativa e allora lo stesso sindaco ha dovuto precisare che “sul sito del Comune non vi è alcun atto amministrativo che deliberi la taglia di 5.000 euro promessa a chi aiuti le forze dell’ordine a scovare i piromani. L’iniziativa è personale e graverebbe soltanto sul conto corrente personale del sindaco”. Il sindaco ha poi elencato diversi casi nazionali in cui sono state istituite della taglie in Italia, non di certo per uccidere come nel Far West ma per consentire la cattura di ricercati, aiutando con elementi utili alle indagini le forze dell’ordine.



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