Dopo il ponte romano in agro di Ascoli Satriano (i cui lavori di restauro dovrebbero partire a breve), un altro ponte antico della provincia di Foggia preoccupa per le sue condizioni di staticità. Si tratta del ponte “Palino”, un’antica struttura a tre arcate, situata tra Sant’Agata di Puglia e Candela, che in passato attraversava il torrente Calaggio – Carapelle.

Il ponte da diverso tempo non è più percorribile ma da quando è crollata una campata sono aumentati i rischi per la tenuta dell’intera struttura. Del ponte “Palino” si è interessata anche la sede nazionale di Italia Nostra che ha scritto una lettera indirizzata alle autorità locali affinché si impegnino a preservare questa traccia storica.

“Si ritiene che il ponte, anche se non più utilizzato per le sue funzioni, sia un’importante testimonianza sul territorio del mondo antico” – si legge nella missiva di Italia Nostra. E infatti la sua grande importanza storica è confermata dal fatto che il poeta latino, Orazio, nel 38 a.C., descriveva nella satira 5 del libro I la magnificenza di questa struttura che serviva a far proseguire la rete viaria dei romani, tra i centri antichi del sud Italia. Per far sì che questa storia non sia dimenticata è necessario intervenire al più presto e salvaguardare un bene archeologico di valore.



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