Si è da poco aperta la stagione venatoria, secondo il calendario approvato dalla Regione Puglia, che già si registrano i primi abusi. Le immagini che circolano sul web mostrano due cicogne nere ammazzate dai cacciatori e lasciate a terra nei pressi dell’area boschiva dell’Incoronata, alle porte di Foggia.

L’abbattimento illegale è stato denunciato dal Centro Studi Naturalistici Onlus che ha mostrato la volontà di voler approfondire questa vicenda, per scongiurare l’abbattimento di altre specie protette. “Purtroppo abbiamo registrato l’abbattimento di ben due esemplari di cicogna nera in prossimità del Parco Regionale del Bosco Incoronata nel giorno di preapertura della caccia. Presto aggiornamenti” – fanno sapere dall’associazione.

Rarissima in tutta Europa, la Cicogna nera è ancor più rara in Italia, dove nidifica stabilmente solo da poco più di 15 anni. Pochissime, peraltro, le coppie censite, principalmente concentrate in Piemonte, mentre più di recente sono state accertate nidificazioni anche più a sud, tra Lazio, Basilicata e Calabria.



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