Ultimi giorni di campagna elettorale in vista delle elezioni regionali e ultimi giorni anche per le visite dei candidati e gli incontri sui territori. Ed è in questa settimana decisiva che è montata un polemica sull’ultima sortita in provincia di Foggia del candidato presidente alla Regione Puglia, Raffaele Fitto. L’eurodeputato del centrodestra è giunto ad Ascoli Satriano nella giornata di sabato 12 settembre, per far visita al locale polo museale e quindi al meraviglioso reperto archeologico dei Grifoni di Ascoli Satriano; salvo doverci ripensare a causa della chiusura della struttura comunale.

L’inconveniente è stato spiegato dal sindaco, Vincenzo Sarcone, che in un video ha sgomberato il campo dalle polemiche. “Voglio chiarire quanto accaduto sabato scorso, quando l’eurodeputato Raffaele Fitto ha trovato chiuso il polo museale di Ascoli Satriano, presso il quale avrebbe fatto un intervento con le sue proposte da candidato presidente per le elezioni regionali” – afferma il primo cittadino. “Ebbene io non ero stato avvisato della sua venuta da nessuno. Il sindaco solitamente viene avvisato per mettere in campo tutte le misure di sicurezza, questo protocollo viene adottato addirittura dal Presidente della Repubblica. Va da sé, quindi, che la visita dell’onorevole Fitto doveva intendersi come privata e quindi in quanto privata doveva attenersi alle regole valide per tutti”.

Infatti il sindaco Sarcone ha spiegato che, in seguito al riaccendersi della pandemia da Covid-19 su territorio ascolano, si è ritenuto opportuno adottare alcune misure a contrasto della diffusione del virus, tra cui la sanificazione dei locali comunali, a spese del Comune, così come nelle strade e negli esercizi pubblici. “La sanificazione nel polo museale non è così semplice in quanto impone un rispetto dei beni archeologici esposti e quindi l’osservanza di un rigido protocollo. Per questo motivo ho provveduto ad emettere l’ordinanza di chiusura del museo fino all’avvenuta sanificazione”.

Dunque Fitto avrebbe trovato chiuso il museo a causa della sanificazione in corso e quindi per questo motivo ha dovuto desistere dal suo intento, saltando di fatto una tappa del suo programma elettorale sui Monti Dauni. Il sindaco ha anche fatto notare che, con altri esponenti del centro destra, candidati consiglieri, si confronterà e non avrà problemi a favorire lo svolgimento dei loro incontri, ma che al contempo la salute pubblica sia la cosa più importante. “Alcuni facinorosi – prosegue il sindaco – si sono lasciati andare nel lanciare frasi a sproposito come ad esempio ‘adesso se vincerà Fitto, Ascoli verrà cancellata dalla cartina geografica’. Ebbene se ciò dovesse accadere – conclude – ci impegneremo nel riscriverla, visto che siamo in uno Stato di diritto”.



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