Viaggiare è per molti un modo per uscire, conoscere, confrontarsi con altre culture. Per altri significa guardarsi dentro, alla scoperta di una storia personale e comunitaria. Per qualcuno può essere occasione per stare vicino agli ultimi, per toccare con mano la povertà e la guerra. La Terra Santa riunisce in un unico luogo, Israele e Palestina, tutte queste caratteristiche. Molti, però, rinunciano ad andarvi, vuoi perché hanno paura della guerra, vuoi perché, all’opposto, non sono attratti dall’idea di fare un “tour di santuari”. Giorgio Bernardelli, giornalista che da anni si occupa di Terra Santa, in “Preferivo le cipolle” propone dieci argomenti per sfatare altrettante obiezioni di molti di fronte alla proposta di un viaggio in questa splendida terra. Un testo agile, che aiuta il lettore a entrare in contatto con le culture che abitano la terra di Gesù. Una terra che oggi, per la sua particolarità, è capace di donare al visitatore un’esperienza unica. Per viaggiare con la mente, in attesa di tornare a viaggiare anche nella realtà.

Se fosse cibo:
Uno stufato di cipolle, per insaporire queste giornate di inizio autunno.

Racchiuso in una frase:
“Nel loro mondo non sanno fare altro che istigare alla violenza: del resto perché non salta mai fuori un Gandhi arabo?” Le cose stanno davvero così? Di palestinesi che hanno intrapreso la strada della non violenza ce ne sono stati tanti. E ce ne sono ancora. Basta avere la voglia di incontrarli. Giusto per citare qualche nome potremmo parlare di Sami Awad, cristiano di Betlemme, fondatore dell’Holy Land Trust, che la non violenza di Gandhi l’ha studiata nelle università degli Stati Uniti e da vent’anni ormai cerca di tradurla in iniziative concrete riguardo al conflitto israelo-palestinese. […] Per non parlare del dottor Abuelaish Izzeldin, il ginecologo di Gaza che mentre lavorava in un ospedale israeliano ha perso tre figlie nei bombardamenti aerei della guerra del 2009: e dopo quel dolore atroce ha ugualmente scritto un libro-testimonianza dal titolo eloquente Io non odierò. (pp. 72-73)

Edizione Utilizzata:
Giorgio BERNARDELLI, Preferivo le cipolle, Terra Santa, Milano 2019

Dove trovare il libro:
Questo libro si può ordinare in tutte le librerie fisiche e, sia in formato cartaceo che in formato elettronico, nelle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, unilibro.it, ibs.it).



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