Alla fine Eziolino Capuano se n’è andato davvero. A nulla è valso l’ultimo confronto avuto a Salerno più o meno a ora di pranzo tra allenatore e Foggia Calcio. C’ha provato persino il direttore sportivo della Salernitana (con cui il Foggia ha in atto alcune operazioni di prestito di calciatori), Angelo Mariano Fabiani, a mediare. Ma lo strappo è stato insanabile.

Il pomo della discordia è il mercato dei rossoneri, sin qui praticamente assente. Complice la mancata ufficialità sull’iscrizione in serie C che arriverà soltanto a fine mese dalla Covisoc. Ma a Capuano, evidentemente, è sembrato troppo tardi per programmare un campionato che si annuncia più combattivo che mai. Che i rapporti tra tecnico e società fossero tesi lo si era già capito dai giorni scorsi.

Prima gli screzi a inizio ritiro, con le paventate minacce (poi smentite) di dimissioni da parte di Ninni Corda. Poi l’audio circolato tra i tifosi del Foggia in cui Capuano, parlando ad alcuni supporters in ritiro, si era lamentato del mercato. “Io il Foggia l’ho sempre voluto allenare ma se non arrivano i calciatori se lo allena lui. Io non voglio prendere in giro nessuno”, aveva detto Eziolino. Quel ‘lui’ era riferito a Corda, e qui sta il secondo nocciolo della questione. Entrambi di carattere forte, tra dt e tecnico non è mai scoppiato l’amore, al di là delle dichiarazioni ufficiali. E l’incertezza sull’ammissione in C ha complicato le cose.

“Seppur con enorme rammarico – ha fatto sapere il tecnico ex Avellino – devo comunicare che per sopraggiunti motivi personali che al momento non mi permettono di svolgere al meglio il mio compito di allenatore del Foggia. Rinuncio sin da adesso al prosieguo del rapporto col Foggia Calcio. Voglio ringraziare la società del Foggia per la fiducia riposta sulla mia persona in particolare dal presidente Felleca e dal direttore Ninni Corda augurando alla stessa – conclude Capuano – i più grandi successi un grazie particolare all’intera tifoseria per il calore e gli attestati di stima dimostratomi in questo breve periodo”.

E ora cosa accade? Innanzitutto c’è da scegliere il nuovo tecnico. Si fa il nome di Vincenzo Maiuri, ex allenatore del Sorrento già accostato ai rossoneri a luglio. Ma sullo sfondo c’è anche la questione societaria ancora da chiarire. Si fanno infatti insistenti le voci secondo cui Follieri sarebbe sempre più vicino al Foggia. Ingresso che potrebbe prefigurare altri scenari in chiave di mercato e scelte tecniche. Insomma, a pochi giorni dall’inizio del campionato il Foggia è un rebus ancora da sciogliere.



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