La Puglia (insieme alla Sicilia) è stata inserita nella cosiddetta “Zona Arancione” dall’ultimo DPCM firmato il 3 novembre dal presidente del consiglio Giuseppe Conte e finalizzato a fronteggiare la seconda ondata della pandemia da Covid-19. Ecco le principali novità introdotte sul territorio pugliese dal decreto che entrerà in vigore da venerdì 6 novembre per la durata di 15 giorni.

GLI SPOSTAMENTI. Entra in vigore il coprifuoco per tutti dalle ore 22 alle 5, in questo arco di tempo non sarà consentito nessun tipo di spostamento se non per lavoro o necessità di salute. Non si potrà uscire dal territorio Regionale e Comunale se non per comprovate esigenze di lavoro, salute e/o emergenze da dichiarare attraverso i moduli dell’autocertificazione. E sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Sono sempre sconsigliati i movimenti in linea generale nel proprio Comune.

LA RISTORAZIONE. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione 7 giorni su 7 (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo. Si può acquistare cibo d’asporto fino alle 22, la consegna a domicilio è sempre consentita senza nessuna restrizione.

LA SCUOLA. Per il momento fa fede l’ordinanza del Governatore Michele Emiliano che aveva già sospeso le lezioni in presenza dal 30 ottobre in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Poiché il DPCM ha riaperto la scuola primaria e secondaria, resta in capo ai dirigenti degli istituti scolastici la possibilità di aumentare la quota di didattica in presenza. Rimangono in presenza, invece, le lezioni della scuola primaria, quelle con particolari esigenze legate alla disabilità e i laboratori, naturalmente con obbligo di indossare la mascherina.

LO SPORT E TEMPO LIBERO. Si può fare attività fisica purché all’interno del proprio comune e all’aperto. Palestre, piscine e centri sportivi sono chiusi. Restano fermi i campionati dilettantistici, mentre continuano le manifestazioni sportive a carattere nazionale. Restano aperti parrucchieri, barbieri, lavanderie e servizi alla persona. Chiudono centri scommesse e sale bingo.



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