Una bella pagina di solidarietà e di collaborazione è stata scritta a Stornarella, dove le due ondate di Covid-19 hanno causato un gran numero di contagi in relazione al numero di abitanti. Proprio dall’esperienza della malattia e dalla collaborazione tra genitori e ragazzi del piccolo centro dei Reali Siti è nata una pubblicazione che ha una duplice valenza: lasciare ai posteri un racconto di questo periodo avverso (visto dagli occhi dei più piccoli) e portare avanti una raccolta fondi benefica. “Ciascuno offre quello che ha, sa e sa fare”: questo il motto.

Sono queste le lodevoli peculiarità legate al libro dal titolo “Il cielo è sempre più blu – La pedagogia della resilienza”, pubblicato grazie all’editoria indipendente di Amazon (ACQUISTA QUI https://www.amazon.it/dp/B08MYRMZFY/ref=cm_sw_r_wa_apa_8BRQFbA37B28Q). Il testo e il corso “Scrittura Creativa Digitale 2.0” da cui è scaturita la pubblicazione sono stati ideati, condotti e curati dalla docente Annalisa Grillo che ha avuto il merito di guidare in percorsi di scrittura collaborativa, con la conseguente creazioni di racconti, in seguito raggruppati in una cornice formale. Il percorso è stato seguito da 34 ragazzi di Stornarella (FG) in età di scuola elementare e media. Questi piccoli scrittori hanno rappresentato a modo loro il periodo più incerto degli ultimi anni, l’epoca della pandemia da Coronavirus, tra preoccupazioni, cambiamenti e speranze per il futuro.

COME NASCE IL PROGETTO. Il lavoro editoriale è il risultato di un lungo percorso, portato avanti durante un laboratorio di scrittura creativa digitale per ragazzi, nel corso del quale il fil rouge è stato proprio l’esperienza del lockdown e del Covid.  Gli incontri sono stati arricchiti dalla partecipazione di ospiti di rilievo di origine stornarellese come Francesco Pelullo (cantautore) e Crescenzo Greco (blogger e giornalista sportivo) e hanno stimolato la creatività dei ragazzi al fine di produrre dei testi. I laboratori, grazie anche al contributo di Micaela Croce in qualità di segretaria, hanno visto una buona partecipazione di ragazzi di Stornarella. L’antologia contiene la prefazione della professoressa Paola Grillo. Questi elaborati parteciperanno anche ad un concorso per racconti brevi che si terrà nell’ambito del Convegno internazionale Educazione Terra Natura, organizzato dall’Università di Bolzano, un contenitore culturale che annualmente approfondisce le tematiche relative alla sostenibilità e alle buone pratiche.

IL SENSO DI COMUNITA’. Intorno al progetto è nata una bella sinergia tra famiglie, Comune, associazioni come l’APS Non solo social e l’APS Focus di Lucera e la casa editrice “La nave dei sogni”.  “Nella dura esperienza della malattia, tutti i cittadini contagiati hanno avuto modo di sentire la vicinanza della loro comunità” – spiega a Il Megafono, Annalisa Grillo. “Da ciò si comprende l’importanza di costruire una comunità coesa in tempi non sospetti. Infatti, le riflessioni pedagogiche proposte ai ragazzi nel corso degli incontri erano finalizzate proprio ad educare le nuove generazioni verso l’importanza di sentirsi tutti parte di un’unica famiglia. I piccoli scrittori, ma anche i loro genitori, con grande senso di collegialità, hanno sposato il progetto e hanno deciso di aggiungere a questo una finalità benefica”.

LA FINALITA’ BENEFICA. Infatti, sia durante i corsi preparatori che dopo la pubblicazione, la volontà di fare beneficenza è sempre stata al centro del progetto. I genitori hanno messo a disposizione la loro quota di adesione al corso per finanziare le attività della Protezione Civile “Croce San Francesco e Santa Maria della Stella” di Stornarella, i cui volontari si sono molto impegnati nei momenti più duri del lockdown e ancora oggi operano laddove sia richiesto un aiuto. Invece l’intero ricavato delle vendite del libro (disponibile su Amazon e nelle cartolibrerie locali) andrà al fondo “Stornarella Solidale”, istituito dal Comune secondo le disposizioni ministeriali per provvedere all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

UNA DEDICA SPECIALE. A margine del lavoro editoriale c’è anche una dedica speciale. Il libro è dedicato alla memoria di Michele Miele, vittima stornarellese del Covid, e a tutti gli operatori sanitari, i medici e gli infermieri dell’Ospedale Colonnello D’Avanzo di Foggia, come la professoressa Maria Pia Foschini e il professor Donato Lacedonia, impegnati in prima linea nella lotta contro il virus. Sarà sicuramente grazie a chi resiste quotidianamente, a chi opera nei reparti con resilienza e dedizione, ma anche grazie a chi ha già iniziato a prospettare un futuro senza il virus attraverso la cultura, che probabilmente – e si spera presto – si potrà esclamare che “il cielo è sempre più blu”, sgombro dalle nubi e dalle preoccupazioni.



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