Firenze d’estate è davvero un forno: aria ferma, asfalto bollente e case non ben isolate contribuiscono al clima infuocato, rendendo l’aria irrespirabile. Nel 1963 non c’era nemmeno l’aria condizionata ad alleviare i fiorentini dalla calura. In questo clima prende le mosse l’avventura di Bordelli, commissario nato dalla penna dello scrittore fiorentino Marco Vichi. Un’anziana signora viene trovata senza vita ma quasi da subito, nonostante le apparenze, Bordelli intuisce che non si tratta di morte naturale. Inizia così un’indagine davvero appassionante, che vedrà il poliziotto dipanare la matassa del mistero con l’aiuto dell’agente Piras e del dottor Diotivede, medico legale. Dello stile di scrittura di Vichi ho apprezzato il racconto storico e gli episodi legati alla Seconda guerra mondiale: anche un giallo può essere un buon modo per preservare la memoria del passato. Intrigante.

Se fosse cibo:
Il dottor Diotivede cerca (e ottiene) un piatto: la zuppa lombarda, una ricetta povera toscana, a base di fagioli cannellini e pane raffermo.

Racchiuso in una frase:
Alle nove di sera Bordelli si spogliò nudo e si sdraiò a letto. Non aveva quasi mangiato. Il caldo non dava tregua. Cercò di dormire, ma senza il DDT le zanzare avevano vita facile. Lo pungevano soprattutto sulle vene delle mani. Doveva assolutamente ricordarsi di comprare gli zampironi. Mise le mani spellate dietro la nuca. Guardava il soffitto. Pensava a Dante, alla signora Maria, all’intelligenza dei topi. Aveva letto da qualche parte che nel mondo per ogni uomo c’erano sette donne e un milione di topi, o qualcosa del genere, e che «con una tale superiorità numerica se soltanto lo volessero potrebbero dominare il mondo», ma non ricordava più se questo valesse per i topi o per le donne. (pp. 65-66)

Edizione Utilizzata:
Marco VICHI, Il commissario Bordelli, TEA, Milano 2016

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie e, sia in versione cartacea che in versione ebook, online nei più importanti siti di libri italiani (mondadoristore.it, unilibro.it, ibs.it).



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