Il Foggia torna con i piedi per terra e cede 2-0 al Teramo nel recupero del 3° turno del girone C della terza serie. Una sconfitta meritata per gli uomini di Marchionni, che compiono decisamente un passo indietro sul piano del gioco, oltre che dei risultato. Il Teramo (5 vittorie su 5 in casa) ha vinto con il minimo sforzo, sfruttando i tanti, troppi errori dei rossoneri mai veramente pericolosi.

PRIMO TEMPO. Marchionni ripropone l’11 che ha sbancato il “Lamberti” di Cava De’ Tirreni, con D’Andrea che vince il ballottaggio in avanti con Balde e Dell’Agnello per affiancare Curcio; dall’altra parte, c’è la miglior difesa della C, con Pinzauti unico terminale offensivo. Pronti via e Curcio in acrobazia impegna Lewandowski. Il Foggia cerca soprattutto le ripartenze in contropiede e spinge sulle fasce, mentre gli abruzzesi impostano le manovre per vie centrali (sono ultimi in C per numero di cross effettuati). Al 23′ Santoro si incunea tra le maglie rossonere, ma il tiro è centrale e Fumagalli blocca. L’episodio che accende improvvisamente la partita, sin lì povera di occasioni, accade al 42′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ilari a due passi da Fumagalli colpisce di testa e centra la traversa, con la palla che ricade sulla linea tra le proteste degli abruzzesi che chiedono invani il goal.

SECONDO TEMPO. In apertura di ripresa, Anelli fa la frittata: il difensore foggiano controlla malissimo un pallone innocuo, Bombagi ne approfitta e si invola, Fumagalli respinge ma Cappa è lesto e ribatte in rete. Il Foggia ha un sussulto al 54′, quando D’Andrea mette al centro un cross interessante, che Curcio non coglie per un soffio. Gli errori dei rossoneri, però, sono tanti, soprattutto in fase di impostazione. Marchionni rinfresca le idee ai suoi inserendo Raggio Garibaldi per Gentile e Balde per Salvi. E’ il Teramo, però, a provarci ancora con Pinzauti che al 66′ è bravo ad entrare in area ma spara fuori da posizione angolata. Paci inserisce forze fresche negli abruzzesi, gettando nella mischia Gerbi per Cappa. Nel Foggia entrano anche Vitale per dare più spinta negli inserimenti e Dell’Agnello per tenere impegnati i centrali avversari. Ma all’83’ il Teramo chiude la partita: Mungo imbecca Pinzauti che si invola e trafigge Fumagalli nell’angolino alla sua destra. Non accade più nulla, un Foggia lento e troppo attendista esce sconfitto dal “Bonolis”. Domenica con il Francavilla allo “Zaccheria” l’occasione per riscattarsi.

TABELLINO
TERAMO – FOGGIA 2-0
Cappa 48′, Pinzauti 84′ (TER)

Teramo (4-3-3): Lewandowski; Diakité (86’ Trasciani), Soprano, Piacentini, Tentardini; Ilari, Santoro, Arrigoni; Cappa (70’ Gerbi), Pinzauti (86’ Bunino), Bombagi (65’ Mungo)
A disp.: Valentini, Costa Ferreira, Di Francesco, Celentano, Di Matteo, Viero, Iotti
All.: Paci

Foggia (3-5-1-1): Fumagalli; Anelli, Gavazzi, Germinio; Kalombo, D’Andrea (82’ Dell’Agnello), Salvi (58’ Baldé), Gentile (58’ Raggio Garibaldi), Di Jenno; Rocca (75’ Vitale), Curcio
A disp.: Vitali, Galeotafiore, Ndiaye, Del Prete, Garofalo, Lucarelli, Aramini, Pompa
All.: Marchionni

Arbitro: Gino Garofalo di Torre del Greco
1′ Assistente: 
Khaled Bahri di Sassari
2′ Assistente: 
Simone Piazzini di Prato
Quarto Ufficiale: 
Gabriele Scatena di Avezzano

Ammoniti: 20’ Anelli (Fog), 41’ Curcio (Fog), 56’ Salvi (Fog), 71’ Ilari (Ter), 89’ Vitale (Fog)
Espulsi: /


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