Una casa è il luogo della famiglia, in cui suoni, vita, ricordi si incastrano e si mescolano nell’aria. La storia di “Teresa degli oracoli”, primo romanzo dell’antropologa Arianna Cecconi, è la storia di una casa vissuta da tre generazioni di donne, dove gli uomini hanno ruoli marginali e non entrano tra le mura domestiche. Teresa è in fin di vita e la sua famiglia le si raccoglie attorno: le figlie Irene e Flora, la cugina Rusì, la badante Pilar e la nipote Nina si ritrovano a pensare, a rivivere ricordi, a condividere sentimenti e storie mai condivise. Teresa è ferma lì, come una matrona, che ascolta, accoglie, sollecita con la sua immobilità e il suo silenzio. Un romanzo che interroga il lettore sulla vita, che scava nei sentimenti più profondi, aprendo prospettive inedite.

Se fosse un cibo:
Cioccolato alle nocciole, il preferito di Teresa.

Racchiuso in una frase:
“Cos’è il senso di colpa?” Pilar l’aveva chiesto un giorno, perché diceva che sulle montagne peruviane quella cosa non esisteva. “E’ quando sei rimasta viva, e allora decidi di vivere il meno possibile. E’ quando pensi che la tua vita non vale niente, meno di quella degli altri, era meglio che lasciavi a loro la possibilità di esistere. E’ quando ti rimpicciolisci ogni giorno, sperando che prima o poi si dimentichino di te, o ti perdonino” (p. 65)

Edizione Utilizzata:
Arianna CECCONI, Teresa degli oracoli, Mondadori, Milano 2020

Dove trovare il libro:
Questo libro si può ordinare in tutte le librerie fisiche e, sia in formato cartaceo che in formato elettronico, nelle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it,unilibro.itibs.it).



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