Il sindaco di Stornarella, Massimo Colia, è intervenuto per rispondere alla richiesta di Forza Italia e di Alleanza Democratica, in merito alle modalità di assegnazione dei buoni spesa e all’istituzione di una commissione di vigilanza ad hoc. Il primo cittadino ha parlato di “basse argomentazioni” riferendosi alle motivazioni esposte in premessa, nella richiesta sottoscritta da Valerio De Angelis (segretario azzurro locale), Pasquale Fiorilli (consigliere comunale di opposizione) e Francesco Battaglino (componente dell’esecutivo provinciale di Forza Italia).

Nel suo video postato su Facebook, il sindaco ha mostrato la procedura per accedere alla documentazione relativa alla misura di sostentamento economico, confutando così la notazione relativa alle difficili modalità di reperimento delle informazioni. Il sindaco ha fatto presente che i criteri di valutazione delle domande siano stati estrapolati dalle linee guida dell’ANCI. Il bando individua, dunque, due fasce di popolazione, distinguendo coloro che percepiscono altre forme di sostentamento pubblico da coloro che non ne percepiscono nessuna.

Dopo la spiegazione dei criteri di valutazione, il sindaco ha fatto presente che l’ufficio dei servizi sociali del Comune sia legittimato ad operare in tal senso, secondo quanto deciso dalla norma che ha istituito i buoni spesa. “Nella lettera si lamentava lo scarso coinvolgimento delle forze di opposizione, ma avendo fatto riferimento alle linee guida dell’ANCI c’era ben poco da argomentare” – afferma Colia. “Già così è andato via molto tempo, qual era la necessità di fare altri incontri se non quella di dare informazioni? Questo è avvenuto attraverso degli incontri con tutti i consiglieri comunali”. In ragione di queste motivazioni il sindaco ha escluso la formazione di una commissione di vigilanza.

“Francamente non ne vedo l’utilità. Tutt’al più questa commissione – conclude Colia – potrebbe dare l’opportunità a chi non è entrato in consiglio comunale di potersi avvicinare di più all’istituzione. Mi viene questo pensiero visto che non è la prima volta che si chiede l’istituzione di un organo di questo tipo. Le mansioni richieste potrebbero essere svolte da un consigliere comunale. Come amministrazione – conclude – siamo intervenuti solo per stabilire gli importi degli ISEE, in base alle risorse disponibili”.

GUARDA IL VIDEO

1 COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO