La variante inglese imperversa in tutta Italia, a tal punto che l’Istituto Superiore di Sanità abbia disposto, su tutto il territorio nazionale, una verifica rapida per sondarne la diffusione sui tamponi effettuati. Al netto dei dati potrebbero inasprirsi le restrizioni anti-covid in tante regioni italiane, anche con dei lockdown soltanto nei weekend.

Tra queste regioni potrebbe figurare anche la Puglia, il cui assessore alla sanità, Pier Luigi Lopalco, alcuni giorni fa aveva annunciato che la variante inglese avesse interessato il 38% circa delle positività rilevate nella data della verifica. Ma stando a quanto, in data odierna, è stato riportato dalla stampa locale, sembrerebbe che il problema si stia allargando a macchia d’olio: a conferma vi sono i dati forniti dall’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata.

Al momento sarebbero 47 i Comuni Pugliesi interessati dalla variante inglese (all’ultima rilevazione ne erano 16). Il focolaio più importante riguarderebbe la città di Fasano con 61 casi su 66 rilevati. La Capitanata non è esente, con un caso rilevato a Foggia (su 6 tamponi), 7 ad Orta Nova (su 8 tamponi) e 8 a Stornara (su 8 tamponi). In linea generale i contagi restano bassi, ma la percentuale dei casi di variante su quelli totali rilevati desta comunque preoccupazione.

Sull’argomento è intervenuto il sindaco di Stornara, Rocco Calamita, per smentire quanto riportato dalla stampa locale. “A seguito della notizia ho contattato direttamente, per vie brevi, il Direttore del SISP AREA SUD Servizio Igiene e Sanità di Foggia, il quale ha confermato l’infondatezza sui presunti casi di variante inglese nel territorio di Stornara” – sottolinea Calamita. Nelle ore precedenti, un altro sindaco, quello di Orta Nova, aveva a sua volta smentito la presenza di casi positivi alle varianti nel suo Comune.

IL GRAFICO DEI POSITIVI NEI 5 REALI SITI



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