Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato questa mattina l’ordinanza n.56 dal titolo “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid – 19”. L’ordinanza dispone con decorrenza da lunedì 22 febbraio e sino a tutto il 5 marzo 2021 che le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado adottino forme flessibili dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività scolastiche sia svolto in modalità digitale integrata (DDI).

È data facoltà alle Istituzioni Scolastiche di ammettere in presenza gli alunni che, per ragioni non diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata, purché, complessivamente, non venga superato il limite del 50% della popolazione scolastica per ogni singola classe o sezione d’infanzia. Le istituzioni scolastiche devono garantire, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, le adeguate condizioni utili a consentire una idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata.

“La variante inglese del coronavirus così come le altre varianti che man mano si stanno registrando in Italia, rappresentano un nuovo elemento di pericolosità per la salute pubblica, come ci dicono gli esperti, perché si trasmettono molto più velocemente” – dichiara Emiliano. “Con la nuova ordinanza sulla scuola cerchiamo di trovare un punto di equilibrio tra i due diritti costituzionali alla salute e all’istruzione. Dobbiamo da un lato assolutamente limitare la circolazione del virus in queste settimane per evitare scenari imprevedibili e critici. La regola base è utilizzare per due settimane la didattica digitale integrata in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ma al contempo va garantito il diritto all’istruzione a quegli studenti che per bisogni educativi speciali, disabilità, attività di laboratorio essenziali per la loro formazione, o per esigenze familiari non diversamente affrontabili, hanno assoluta necessità di frequentare in presenza le lezioni: per questi casi, le istituzioni scolastiche potranno aprire alla presenza sino a un massimo del 50% per classe”.

Da oggi, inoltre, sono partite le vaccinazioni del personale scolastico della scuola, fatto questo di fondamentale importanza. “Avendo già i vaccini e avendo la possibilità della didattica digitale integrale rischiare la salute – soprattutto di insegnanti e operatori scolastici che per età sono più esposti alle conseguenze del covid – sarebbe irresponsabile. Essi hanno sino ad oggi consentito la didattica in presenza a chi lo chiedeva, mettendo a rischio la loro vita. Adesso è arrivato il momento di vaccinarli prima di esporli nuovamente ai pericoli legati alle varianti del covid”.



“Si avvia con questa ordinanza una nuova importante fase per la scuola, che tocca non solo la frequenza delle alunne e degli alunni, in presenza piuttosto che a distanza, al fine di cautelare la loro  salute, ma che allarga lo  sguardo a tutta la scuola insieme a tutti gli operatori scolastici, per rendere concretamente e fattivamente la scuola pugliese una scuola sicura” – aggiuge l’assessore all’istruzione Sebastiano Leo.

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