Ventiquattro giorni dopo, il Foggia riassapora il campo ma inciampa a Palermo, nel recupero delle 33sima giornata del girone C della Serie C. Una sconfitta di misura (1-0) immeritata per quanto visto in campo al “Barbera”, ma figlia di un atteggiamento troppo rinunciatario dei satanelli nel secondo tempo.

LA GARA DELL’EX – Nei rosanero l’osservato speciale è l’ex Floriano, che supporta in attacco Rauti. Dall’altra parte, Marchionni (squalificato, in panchina il vice Cau) conferma Dell’Agnello di fianco a Curcio e si riaffida a Rocca in mezzo al campo. Il Palermo spinge nei primi minuti, mentre il Foggia cerca soprattutto la velocità di Kalombo sulle ripartenze. La prima vera occasione è rossonera: sugli sviluppi di un angolo, Vitale trova lo spunto giusto e va a colpo sicuro ma Pelagotti è abile e sventa il pericolo sulla linea. I rosanero rispondono al 20′ con Rauti che in mischia di testa, a pochi passi da Fumagalli, manda a lato. Ma è sulle palle inattive che il Foggia si mostra più pericoloso: al 24′ Pelagotti deve superarsi per deviare una punizione velenosa di Curcio. Due minuti dopo, la sfida si ripete tra i due e il numero uno rosanero ha ancora la meglio respingendo un tiro ravvicinato del numero 10 rossonero. Il Foggia è più in palla e diventa padrone del gioco a centrocampo. Il Palermo si fa vedere solo a fine primo tempo: prima Luperini costringe Fumagalli alla respinta in angolo al 38′, poco dopo Floriano impegna sempre in corner il portierone rossonero. Ma all’intervallo, lo 0-0 sta più stretto al Foggia.

FOGGIA INCOSTANTE – La ripresa inizia ancora col brivido per i padroni di casa, con Curcio che sfiora il palo dal limite dell’area. Il ritmo di gara è spesso spezzettato da falli di gioco, e le poche occasioni di interesse del match vengono soprattutto da palle inattive. Cau prova a scuotere i suoi inserendo Nivokazi per Said, con Curcio che arretra alle spalle delle due punte. Al 73′ il Palermo ha un sussulto con un gran tiro di De Rose che impegna Fumagalli, reattivo con i piedi. Il Foggia si rintana nella propria metà campo e fatica nelle ripartenze. E all’80’ i padroni di casa passano: Floriano serve Valente in contropiede che fulmina Fumagalli. Cau prova a rimediare e manda in campo Salvi per Anelli, ridisegnando la linea difensiva, e nel finale Balde per uno spento Dell’Agnello. Ma gli assalti rossoneri non producono effetti: finisce 1-0 per il Palermo, che non vinceva da due mesi e torna a sperare nei play-off. Il Foggia conserva il settimo posto, ma deve riaccelerare per non perdere il treno-spareggi. Domenica 18 allo “Zac” arriverà la Paganese.

TABELLINO
Palermo F.C. – Calcio Foggia 1920 1-0
Reti: 81′ Valente(PAL)

Palermo (3-4-2-1): Pelagotti; Marong, Peretti, Marconi; Almici, De Rose, Luperini(66′ Odjer), Valente; Kanouté(80′ Santana), Floriano; Rauti(64′ Saraniti). A disposizione: Fallani, Doda, Corrado, Crivello, Martin, Saraniti, Silipo, Santana, Lancini, Odjer, Broh. Allenatore: Filippi.

Foggia (3-5-2): Fumagalli; Anelli(86′ Salvi), Gavazzi, Galeotafiore; Kalombo, Vitale, Said(66′ Nivokazi), Rocca, Di Jenno; Curcio, Dell’Agnello(90′ Balde). A disposizione: Mascolo, Jorio, Agostinone, Salvi, Aramini, Pompa, Nivokazi, Balde, Turi. Allenatore: Cau.

Arbitro: Longo di Paola (Somma-D’Apice; IV: Ubaldi)
Note: terreno in buone condizioni, pubblico assente;
Ammoniti: 31′ Rauti(PAL), 38′ Luperini(PAL), 39′ Anelli(FOG), 46′ Gavazzi(FOG), 51′ Kanouté(PAL), 79′ De Rose(PAL), 94′ Peretti(PAL)



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