Il Foggia con la testa già ai playoff perde malamente a Castellamare di Stabia rimediando un 3-0 dalla Juve Stabia dell’ex tecnico rossonero, Pasquale Padalino. Una gara senza storia su cui hanno pesato le troppe assenze tra i rossoneri e la maggiore qualità in avanti dei campani che hanno tutta l’intenzione di stupire anche negli spareggi di maggio. Il Foggia è in emergenza e Marchionni “rispolvera” Di Stasio tra i pali, Agostinone sulla linea difensiva, Turi e Iurato a centrocampo e Balde in avanti a far coppia con Curcio. Padalino, che cerca di scalare posizioni in zona play-off, si affida invece a Marotta e Borrelli.

PRIMO TEMPO. L’inizio dei rossoneri è incoraggiante ma la prima vera occasione è dei campani: al 12′ Orlando mette un pallone invitante per Scaccabarozzi che apparecchia per Marotta a pochi passi da Di Stasio, ma il numero 10 coglie incredibilmente la traversa. E’ solo il preludio al vantaggio delle “vespe”: al 14′ sempre Orlando serve Borrelli in area, l’attaccante deve solo spingere in rete e porta in vantaggio i suoi. Il Foggia pecca soprattutto a centrocampo dove non riesce a impostare come vorrebbe, ma al 22′ ha la grossa occasione per pareggiare: Balde saluta tutti e se ne va sulla sinistra, cross invitante per D’Andrea che anticipa Farroni ma mette alto. Il Foggia prende coraggio e poco dopo il portiere campano deve impegnarsi per respingere il tentativo di Curcio. La gara è viva e i ribaltamenti di fronte non mancano: al 35′ la Juve Stabia coglie il secondo palo con Marotta, stavolta dalla distanza. E’ l’ultima occasione di un primo tempo avvincente.

SECONDO TEMPO. La ripresa inizia ancora con i padroni di casa pericolosi con Marotta che in contropiede “spara” centrale su Di Stasio che blocca. Il numero 10 campano si fa perdonare al 52′ firmando il raddoppio di testa su un cross perfetto di Orlando. La “premiata ditta” delle vespe va ancora in scena al 64′, quando Marotta di testa batte ancora un non perfetto Di Stasio. Il Foggia accusa il colpo e reagisce solo con Curcio che prova ad imitare il gol in rovesciata contro la Turris ma stavolta manda a lato. Marchionni corre ai ripari inserendo Germinio per Galeotafiore, Kalombo per Turi e Moreschini per D’Andrea. Il Foggia segnerebbe anche con Iurato al 70′, ma l’arbitro si accorge del tocco di mano del centrocampista e annulla (giustamente) il goal. Ancora il centrocampista rossonero (tra i pochi a salvarsi con Balde) va vicino al goal della bandiera al 75′ ma viene anticipato sotto-porta. Dall’altra parte, Padalino dosa le forze in vista dei playoff e la Juve Stabia opera soprattutto in palleggio. I campani vanno addirittura vicini al quarto goal con Ripa ma Di Stasio stavolta è bravo a sventare in uscita.

Non accade più nulla, e la sostituzione di Curcio con Dema tra il Foggia serve solo per il tabellino. La Juve Stabia vince meritatamente. Per il Foggia, domenica contro il Catania c’è la necessità di difendere il settimo posto da Teramo e Palermo. Poi la testa sarà davvero ai playoff.

TABELLINO
JUVE STABIA – FOGGIA 3-0

Reti: 14′ Borrelli (JUV), 53′ Marotta (JUV), 64′ Marotta (JUV)

Juve Stabia (3-4-3): Farroni; Mulè, Troest, Caldore, Scaccabarozzi (83′ Suciu), Berardocco (83′ Garattoni), Vallocchia, Rizzo, Orlando (76′ Ripa), Borrelli (65′ Fantacci), Marotta (65′ Cernigoi). A disposizione: Russo, Gianfagna, Lia, Elizalde, Garattoni, Bovo, Guarracino, Ripa, Esposito, Suciu, Cernigoi, Fantacci. All. Padalino

Calcio Foggia 1920 (4-4-2): Di Stasio; Di Jenno, Galeotafiore (65′ Germinio), Gavazzi, Turi (65′ Kalombo); Agostinone (77′ Cardamone), D’Andrea (65′ Moreschini), Rocca, Iurato; Curcio(89′ Dema), Balde. A disposizione: Sarracino, Iorio, Dell’Agnello, Germinio, Kalombo, Moreschini, Garofalo, Dema, Cardamone, Nivokazi. All: Marchionni

Arbitro: Giaccaglia di Jesi (Miniutti – Del Santo. IV Gigliotti)
Ammoniti: 36′ Orlando (JUV), 79′ Iurato (JUV)
Espulsi:
Recupero: 3′ s.t.



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