La raccolta differenziata è per diffusa convinzione una frontiera di civiltà ecologica ed un investimento per il territorio e per i nostri figli. Ma è anche uno straordinario impegno organizzativo complesso a cui soprattutto i cittadini di Cerignola, l’apparato comunale ed anche la società TeKra si stanno sottoponendo con risultati che al momento, in termini quantitativi, gli esperti valutano soddisfacenti.

I primi dati assoluti, infatti, percentualmente monitorati ma non ancora statisticamente consolidati, riferiti alla raccolta nelle famiglie e specie nella raccolta dell’umido, stanno dando risposte di buon livello e pienamente conformi ai parametri nazionali e, per di più, con un trend che si registra in costante crescita. A pieno regime è poi, sin dai primi giorni di apertura, anche l’utilizzo del Centro di Raccolta Rifiuti sito nella Zona Industriale in Via Vittime del Lavoro, aperto dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 13.30 per il quale è già allo studio un suo ampliamento in area comunale. La raccolta della plastica, che in tutta Italia è la più problematica, per il volume che la caratterizza, soffre anche a Cerignola un po’ di più il calendario, le modalità ed i tempi di ritiro.

Ciò detto, per far fronte agli inevitabili disservizi dei tempi iniziali e di raggiungimento dei futuri livelli standard a regime la Società, su richiesta dell’Amministrazione, ha attivato una implementazione straordinaria di mezzi e di risorse umane aggiuntive per adeguare sempre più i ritmi e le modalità necessarie alla migliore raccolta. Ovviamente l’accatastamento di rifiuti in angoli di via ferisce lo sguardo dei cittadini molto più che i quintali spazzati via, un po’ come notoriamente il rumore dell’albero che cade a fronte della foresta che cresce. Per sostenere al meglio questo straordinario sforzo che tanti cittadini stanno affrontando con entusiasmo e convinzione sono poste in campo e ancor più si vanno rafforzando tutte le azioni possibili di controllo e sanzione. Telecamere, foto trappole e pattuglie appiedate o automontate sono attive ed in servizio e già molti soggetti sono stati colti in atteggiamenti sconsiderati e con il “sacchetto tra le mani”.

Minoranze restie al miglioramento rispetto ai tanti cittadini che a Cerignola stanno dimostrando di essere ben pronti a quell’evoluzione nella gestione degli scarti che caratterizza gran parte d’Italia. Ed è per questo che sono fioccate le prime contravvenzioni, sempre un po’ odiose anche per chi le eleva, ma purtroppo giuste e necessarie. Un’attività di controllo molto onerosa sia in termini di risorse umane e sia di beni strumentali ma che i suoi frutti comincia a dare e speriamo presto che molti saranno indotti anche da questa campagna repressiva, ma non solo, a migliorare il proprio comportamento verso quella scelta ecologica che il nostro Paese si accinge anche in chiave europeista a compiere in maniera sempre più determinata. Per questi sono state avviate presso il Comando dei Vigili Urbani le procedure sanzionatorie a seguito di ben 112 servizi in aree osservate eseguiti da Operatori della Polizia Municipale nel centro urbano che hanno portato a n. 19 verbali di contestazione già eseguiti ed a n. 51 procedure di accertamento avviate per attività eseguite al di fuori del centro abitato.

A breve, poi, la città verrà dotata con oneri assunti dalla stessa Società incaricata della raccolta, di un ulteriore sistema di telecamere di ultima generazione con visori notturni ad uso del Comando dei Vigili. Ed ancora sul fronte del perseguimento di attività particolarmente illecite è stato attivato l’impiego di un drone comunale per il controllo da remoto delle aree ancor più periferiche e rurali dove professionisti dell’abbandono ed operatori scorretti in spregio a regole di comportamento e prescrizioni di legge cercano di porre a carico dei cittadini onesti e rispettosi gli oneri dello smaltimento che spesso i loro clienti hanno già profumatamente pagato loro.      

Allertati sulle tracce dei negligenti smaltitori anche il personale vigilante sulle strade di proprietà provinciale ed autostradale per individuare i “lanciatori” delle aree di sosta ridotte a indecenti discariche da inqualificabili utenti che espongono il territorio e per esso gli abitanti di Cerignola a impietosi commenti dei viaggiatori. Da ultimo il Comune si è reso disponibile a formare i Nuclei di Accertatori Ambientali Comunali predisponendo a favore di dipendenti della TeKra, appositamente selezionati, un piano formativo, corredato da specifico materiale didattico, che consentirà loro di ottenere la nomina con decreto per formare un apposito Nucleo di personale che munito di idoneo tesserino di riconoscimento potrà compilare “Rapporti di servizio” direttamente utili, d’intesa con i Dirigenti del Settore Tecnico e Ambientale del Comune,  ai fini dell’ accertamento e quindi dei provvedimenti sanzionatori. Senza dubbio il futuro di Cerignola è destinato ad essere sempre più un passo avanti sulla strada della tutela ambientale e la Città, mai come in questa materia, sarà nelle mani dei suoi stessi cittadini.

Comunicato Stampa
Comune di Cerignola



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