“C’era una volta un bambino che passava le giornate a disegnare”. Potrebbe cominciare così la storia di Marco Dambrosio, in arte Makkox, fumettista noto al grande pubblico per la presenza fissa a “Propaganda live”, programma di informazione e intrattenimento di La7, di cui è stata trasmessa questa settimana l’ultima puntata della stagione. Invece la sua è un’autobiografia ucronica, come recita la copertina, e inizia con l’incontro tra Makkox e Giuliano Ferrara. La misura di questo testo è l'(auto)ironia, che fa di Marco Dambrosio un personaggio davvero interessante e della sua storia un racconto vivo. Si scopre che ha iniziato a fare il disegnatore mentre lavorava in una cava o, ad esempio, che ha fatto l’autore televisivo ma senza successo. Una lettura divertente, che ti fa scoprire l’uomo dietro al disegnatore. La chicca sono le immancabili vignette, sagaci e spassose, come nel suo stile. Più di un’autobiografia!

Se fosse cibo:
Che domande?! Una tiella di Gaeta: torta salata, tipica dell’omonima cittadina laziale nella quale è nato ed è vissuto Makkox.

Racchiuso in una frase:
Forse la pigrizia è la mia cifra, o forse è la conferma di essere un imprestato, uno che in televisione ci sta per caso e senza ambizione. Mi piace per tutti i benefit che comporta, siamo onesti, e anche per le gratificazioni emotive che mi dà, ma non ho mai pensato: vorrei un programma mio che conduco io. Macché! Fosse per me, starei sempre zitto e muto a disegnare nel mio palchetto laterale. (p. 145)

Edizione Utilizzata:
MAKKOX, Nuove mappe del paradiso. Una autobiografia ucronica, People, Gallarate 2020.

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile, sia in versione cartacea che elettronica, sui siti delle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, unilibro.it, ibs.it).



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