Se Dante fosse vissuto nell’epoca contemporanea probabilmente sarebbe stato un rapper. Questa trasposizione storica, lungo la linea del tempo, ci consente di capire il valore dei nuovi linguaggi, di non avere pregiudizi nei loro confronti e di sapere che dietro ogni forma d’espressione ci sia certamente una forma d’arte, una ricerca, un lavoro d’intelletto. Queste sono anche le consapevolezze che sottendono alla prima edizione del Premio letterario “Rap” di Stornara, la cui premiazione si terrà presso il Centro Polifunzionale, mercoledì 16 giugno alle ore 19.

In un contesto che negli anni si è caratterizzato per questo genere musicale, con grandi nomi della scena italiana ed internazionale che si sono avvicendati sul palco del Festival del Rap, in tempi di pandemia, si è deciso a Stornara di continuare su questo filone espressivo, in attesa di poter tornare ad ascoltare grandi nomi dal vivo. Quest’anno i protagonisti sono stati gli studenti dell’Istituto Olivetti della sede di Stornara che si sono sfidati nella scrittura di componimenti in metrica ‘rap’ che potenzialmente potrebbero diventare delle splendide canzoni. Da tutte le proposte della classe IV, sono tre quelle che riceverano le menzioni di merito che occuperanno il podio del premio. I nomi dei vincitori saranno resi noti proprio durante la serata della premiazione.

In questa occasione sarà presente anche il musicista e concertista di fama internazionale, Pietro Gallo, che si esibirà con dei brani di diversi generi musicali. Dopo i saluti istituzionali di Brigida Andreano, vicesindaca e assessore alla cultura, e di Don Antonio Miele, vice parroco della parrocchia di Stornara, interverranno gli stessi ragazzi che hanno partecipato al concorso. Saranno letti e commentati i componimenti proposti, le cui tematiche hanno toccato argomenti legati all’amore, alla pandemia e all’universo. I testi rap sono stati valutati da una commissione formata da membri esterni (Brigida Andreano, Anna Calamita e Adriana Sabetta) e membri interni (Domenico Sivilli, Rosa Bellapianta e Valeria De Finis) su specifici criteri quali lo stile e la composizione, l’originalità e la pregnanza dei contenuti e l’efficacia espressiva.

“Questo evento – spiega l’organizzatrice Brigida Andreano – rientra in un programma più ampio che vede Stornara al centro di un progetto culturale molto ambizioso. Negli anni la Regione Puglia ha inserito nella propria programmazione annuale di eventi il nostro Festival del Rap, dando grande lustro alla nostra iniziativa. Adesso puntiamo ad uno step successivo, ad ottenere il riconoscimento di città d’arte. Per fare questo dobbiamo dare spazio e rilevanza a tutte le espressioni culturali, a partire da quelle dei ragazzi che vanno compresi nei linguaggi moderni che utilizzano”.



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