Sarà la magica atmosfera di Orsara di Puglia ad ospitare i prossimi due appuntamenti del Festival dei Monti Dauni 2021, ideato da Agostino Ruscillo, con la direzione artistica di Mara De Mutiis e in collaborazione con il Comune di Orsara.

Se cantare è l’espressione intima del nostro vissuto, la voce è capace di veicolare emozioni in maniera più immediata di qualsiasi altro strumento, perché è parte di noi stessi e il fado, in qualche modo, è una musica che amplifica tutte le emozioni che si possono trasmette in una performance. È questo il cuore del progetto artistico di Lisa Manosperti, accompagnata da Domenico Lopez all chitarra, Leonardo Di Gioia alla fisarmonica e Mike Zonno al basso, che mercoledì 4 agosto alle 22.30 porterà “Fado project, meu chão, meu monte, meu vale” presso il Cortile DEL Palazzo Baronale ORSARESE.

Nel canto del fado, popolare genere tipicamente portoghese, fluiscono la malinconia e la nostalgia. Quando poi si aggiungono la fisarmonica, che evoca le onde basse del mare al tramonto, la chitarra, che arpeggia forte, e il basso, che batte al ritmo del cuore, ecco… Fado allora è musica, è nostalgia, è passione. Stessa cornice, stesso orario per Gianna Montecalvo 4tet, che porta sul palco “Jazz è donna!”, un viaggio nell’universo del jazz vocale, proprio nel segno del tema principale di questa edizione del Festival. Con lei Nico Marziliano al pianoforte, Gianpaolo Laurentaci al contrabbasso e Giuseppe Berlen alla batteria.

Una dedica particolare al variegato mondo del jazz vocale attraverso brani resi immortali dalle voci di Billie HolidaySarah VaughanElla Fitzgerald, Betty Carter, Carmen McRae, Sheila Jordan ed altre grandi cantanti e compositrici. La voce è quella di Gianna Montecalvo, vocalist barese di grande esperienza insieme a musicisti dalla lunga e prestigiosa carriera.Situata alle pendici dei monti del pre-Appennino Dauno, nella piana di Capitanata, Orsara di Puglia vanta un’antica storia, testimoniata ancora oggi dall’impianto urbanistico del centro storico, che, con stradine contorte e strette, risale armonicamente la dorsale. Il vasto Palazzo baronale, con un notevole torrione in pietra con monofore centinate, fu sede nel XIII secolo dei Cavalieri di Calatrava provenienti dalla Spagna e poi della famiglia feudataria dei Guevara che rimase a lungo nel paese.

Ai concerti si accede indossando la mascherina, con ingresso libero fino ad esaurimento posti. La XIX edizione della kermessensi svolge con il patrocinio dell’Unione dei Comuni dei Monti Dauni e con il sostegno di Ministero della CulturaRegione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Prossima tappa venerdì 6 agosto a Castelluccio dei Sauri e domenica 8 ancora ad Orsara di Puglia.

Comunicato Stampa



NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO