La poesia come un messaggio nella bottiglia da affidare all’Oceano dei tempi futuri sempre più liquidi e complessi. All’interno gli auspici rivolti ad una generazione che spesso non ascolta i consigli dei grandi, ma che suo malgrado si troverà a dover rispondere all’ultima chiamata per salvare il Pianeta. Questo è il senso di Terra Betlemme, l’ultima raccolta di poesie a cura di Gianfrancesco De Cosmo edita da ‘Transeuropa’.

L’autore ha scelto come titolo il luogo geografico dove è ambientata la natività del Cristo per mandare un messaggio inequivocabile: la rinascita non partirà dai quartieri alti, ma dalle periferie del mondo, laddove ci sono gli spunti per migliorare e migliorarsi. In questo contesto emerge forte il tema ambientalista, con dei versi densi di luoghi naturali, ai quali l’autore sembra molto affezionato. Una natura che lentamente si involve e che chiama l’aiuto di una parte integrante di essa, la più ribelle: l’uomo.

“Oh generazione stolta, hai dissipato tutti i tuoi beni! Quando ti verrà chiesto il conto, quali avvocati potranno mai difenderti?”. Questo l’incipit dell’opera da cui traspare uno spesso filo condutture di malinconia che avvolge gli ambienti del creato. Sono le regole che ha imposto l’uomo che modificano il circostante. In modo particolare le regole del capitalismo che riversano le proprie storture sul mondo, con un triste velo di ipocrisia che cela la verità.

Così come si evince dal titolo della prima poesia, la raccolta di De Cosmo è una continua ricerca della verità, una perpetua domanda a cui non vi è risposta. Ma l’uomo che vive di interrogativi è un uomo che muove verso un miglioramento, quello che auspica l’autore, fino a quando ci sarà possibilità di appello. Ancora una volta a salvare il mondo sarà la poesia, con la sua sensibilità e il suo fascino. Diffidate dalle “Città senza versi” – una delle poesie della raccolta si intitola così – perché in questi luoghi non vi sarà salvezza.

GIANFRANCESCO DE COSMO. Nato a Foggia nel 1960. Avvocato, poeta e narratore. Presente in antologie poetiche, ha ottenuto vari premi e attestazioni di stima in concorsi letterari nazionali, sia per editi che per inediti, e recensioni su riviste specializzate. Ha pubblicato, tra l’altro, le sillogi di poesie Attraverso (1990), Terra aspra e meravigliosa (1998), e una raccolta di racconti Sotto le nevi d’inverno (Palomar, Bari, 2009), premiato e recensito anche nelle pagine culturali di alcuni quotidiani nazionali.



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