Non si sono ancora rimarginate le ferite che porta con sé Orta Nova. Negli ultimi due anni sono stati ben cinque i femminicidi registrati nella cittadina dei Cinque Reali Siti, in ragione di un’emergenza socio-culturale mai del tutto rientrata. Anche per questo motivo l’inaugurazione del Centro Antiviolenza, come distaccamento del CAV Titina Cioffi di Cerignola, ha assunto un valore ancora più importante.

Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Domenico Lasorsa, l’assessore al welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, la presidente dell’associazione Impegno Donna, Franca Dente, la referente regionale per l’area antiviolenza, Giulia Sannola e il commissario capo della Polizia di Stato, Alfonsina De Sario. “Abbiamo fortemente voluto questa struttura per consentire a tante donne di essere ascoltate” – ha affermato il primo cittadino Lasorsa in apertura dell’incontro. L’assessore al welfare ha parlato dell’impegno dell’ente regionale per creare una rete che possa andare oltre la prevenzione e garantire un reinserimento nella vita sociale delle donne che subiscono violenza.

La nuova struttura è stata adibita all’interno della sede municipale, nell’ingresso a piano terra che affaccia sul Largo Ex Gesuitico. Ci si potrà recare dal lunedì al giovedì. Qui le donne potranno ricevere gratuitamente consulto e assistenza da figure professionali che si occupano nello specifico di queste problematiche. Nella speranza che la rete di ascolto possa prevenire ulteriori notizie drammatiche a cui la cittadina ortese è tristemente abituata.



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