Il Museo di Ordona punta tutto sulla tecnologia. È stato inaugurato il progetto “Herma interactive” che coinvolge il Comune, l’Istituto Olivetti di Orta Nova e la Soprintendenza dei beni archeologici in un percorso di potenziamento dell’offerta multimediale del polo culturale adiacente al sito di Herdonia. Per l’occasione i gestori dell’Aps Mira hanno guidato i ragazzi delle scuole in un percorso sensoriale di conoscenza dei beni archeologici.

Erano presenti il sindaco di Ordona, Adalgisa La Torre; la dirigente dell’IIS Olivetti, Maria CarboneFabio Daddario di DafLab srl, sviluppatore del progetto; e Italo Muntoni, in rappresentanza della Soprindentenza dei beni archeologici. Nel dettaglio sono quattro gli obiettivi del progetto, tutti volti alla digitalizzazione di un patrimonio non ancora disponibile, a partire dal sito archeologico fino ad arrivare ai tanti reperti emersi dagli scavi nei pressi di Ordona che sono attualmente esposti in altri musei.

Una riproduzione in stampa 3D dei reperti, anche con ricostruzioni, per consentire ai visitatori di toccare con mano la storia. E poi ancora giochi e visite virtuali per potenziare l’offerta culturale del museo civico di Ordona. L’obiettivo ultimo è quello di rendere più fruibile l’importantissima storia locale, attraverso linguaggi che sono più adatti alle giovani generazioni, in attesa della definitiva valorizzazione di Herdonia.

FONTE: L’IMMEDIATO



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