Per molto tempo in Italia il fumetto è stato considerato come qualcosa da relegare all’ambito dell’infanzia, al limite della fanciullezza. Solo negli ultimi anni il romanzo grafico ha preso piede nel nostro paese, facendo numeri importanti e rendendo la principale fiera del fumetto nostrana, quella di Lucca, la più importante in Europa. In realtà, i comics non sono un fenomeno recente. “Eccetto Topolino” è un saggio che, per gli appassionati del fumetto, diventa narrazione di come questo genere sia da sempre apprezzato in Italia e del rapporto del fascismo con la “nona arte”. Il titolo richiama un appunto che lo stesso Mussolini avrebbe apposto nel 1938 al bando dei fumetti americani. Questo testo, largamente documentato, parla della nascita del fumetto, di come sia entrato profondamente nella cultura italiana e di come, nonostante la censura del MinCulPop, sia sopravvissuto. Racconta di pionieri dell’editoria come Nerbini e Vecci (oltre a Mondadori) e di Guglielmo Emanuel, giornalista antifascista che riuscì a portare il fumetto a grandi livelli. Un libro davvero straordinario, indispensabile per comprendere la storia della nostra cultura. Con la speranza che, alla fine della lettura, vi sentiate più Mandrake che Arcibaldo!

Se fosse cibo:
Uno stracotto di manzo al Chianti: un piatto nobile e prelibato come questo saggio, toscano come gli autori.


Racchiuso in una frase:
Lo scopo del nostro lavoro è stato invece di raccontare la storia editoriale del fumetto negli anni Trenta del secolo scorso, ovvero investigare lo sviluppo del suo mercato, e capire quali legami questo abbia avuto con l’establishment politico. Capire perché, a titolo di esempio, il decreto ministeriale che alla fine di quel decennio proibisce l’importazione dei fumetti americani sia in grado di provocare un incidente diplomatico nel quale, per difendere Flash Gordon e compagni, si muove un intreccio di funzionari degno di una crisi internazionale. E dove il Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano deve chiedere spiegazioni a Dino Alfieri, titolare della Cultura Popolare, per sentirsi rispondere che l’ordine viene direttamente da Benito Mussolini. (p.13)

Edizione utilizzata:
Fabio GADDUCCI, Leonardo GORI, Sergio LAMA, Eccetto Topolino. Lo scontro culturale tra fascismo e fumetti, NPE, Eboli 2020.

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile nelle maggiori librerie fisiche e online (ibs.itmondadoristore.itunilibro.it)



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