É polemica sulle auto in uso alla Polizia Locale di Orta Nova. Nelle scorse ore, il consigliere comunale di minoranza Antonio Di Carlo ha mostrato sui social network la schermata di un applicativo utilizzabile da qualunque cittadino, dalla quale si evince la mancanza di copertura assicurativa per una Fiat Punto utilizzata dagli agenti del Comune. La copertura del mezzo in questione, infatti, sarebbe scaduta lo scorso 31 dicembre. “Chi controlla il controllore?” – è stata la domanda sarcastica posta alla maggioranza dal rappresentante del Partito Democratico locale.

“Spiace far notare che gli agenti non siano messi in condizioni di fare il loro lavoro in osservanza delle leggi” – sottolinea Di Carlo, in riferimento al mezzo senza assicurazione. “Infatti l’auto della Polizia Locale è senza copertura assicurativa dallo scorso 31 dicembre. Chi si deve occupare di tali adempimenti? Chi deve vigilare su queste cose? Con quale autorevolezza la Polizia Locale può contestare infrazioni ai cittadini, in questo modo?”.

A questi interrogativi ha risposto la comandante del corpo di polizia locale, Angela Rutigliano. Quest’ultima – ai microfoni de l’Immediato – parla di mera strumentalizzazione politica. “Sono rimasta davvero colpita da questa uscita scomposta della minoranza – afferma la comandante -. Siamo in una fase di rinnovo del parco auto, attualmente disponiamo di soli due mezzi, di cui uno destinato alla rottamazione. La legge riconosce 15 giorni di tolleranza dopo la scadenza naturale e noi puntualmente il 15 gennaio abbiamo provveduto al rinnovo. Quelle della minoranza sono solo strumentalizzazioni politiche, probabilmente derivanti da informazioni sbagliate che provengono dall’interno del corpo di polizia locale”.

A far discutere in città è anche l’attivazione di uno scanner tecnologico per le multe. Questo strumento consente di “pizzicare” le infrazioni al codice della strada, fotografando i contravventori e individuando i proprietari dei veicoli. L’attivazione di questa apparecchiatura ha fatto discutere perché non è stata anticipata da una comunicazione e tanti cittadini si sono trovati già a dover pagare le prime sanzioni. “Abbiamo fatto tutto secondo i criteri di legge – aggiunge la comandante -. È stato fatto un disciplinare, in maniera chiara e aderente alla legge. Se qualcuno si lamenta è perché non ha piacere ad osservare il codice della strada”.

Fonte: Immediato



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