Chiunque in Italia si occupi di educazione, non può non leggere “Lettera a una professoressa”, opera della Scuola di Barbiana guidata da Lorenzo Milani, vuoi per la valenza storica, vuoi per l’importanza socio-didattica. Sacerdote cattolico, don Milani apparteneva a una famiglia colta e benestante, dichiaratamente agnostica. Dopo il liceo si appassionò all’arte e, attraverso di essa, alla liturgia, compiendo un cammino di conversione che lo portò fino al sacerdozio. Prete non convenzionale, fu mandato nel 1954 nella sperduta comunità di Barbiana, nel Mugello in Toscana, dove fondò una scuola sperimentando il metodo di scrittura collettiva alla base di “Lettera ad una professoressa”. Il testo rappresenta una denuncia della scuola e del sistema classista e porta con sé la richiesta forte di ribaltare la prospettiva didattica mettendo al centro la persona. Il metodo portato avanti a Barbiana non si arrocca in una prospettiva in cui lo studente è un mero contenitore da riempire di contenuti. Scritto nel 1967, questo testo è stato al centro del dibattito del ’68. Cosa può dirci oggi? In un mondo che troppo spesso sminuisce le conoscenze, (ri)leggere l’opera dei ragazzi di Barbiana ci aiuta a riflettere sul valore dell’educazione e sull’importanza di investire sulle persone. Figlio del suo tempo, è un testo illuminante.

Se fosse cibo:
La farinata con le leghe, piatto tipico delle famiglie contadine del Mugello. Si tratta di una zuppa a base di fagioli, farina gialla, porro e cavolo nero.  
Racchiuso in una frase:
La cultura vera, quella che ancora non ha posseduto nessun uomo, è fatta di due cose: appartenere alla massa e possedere la parola. Una scuola che seleziona distrugge la cultura. Ai poveri toglie il mezzo d’espressione. Ai ricchi toglie la conoscenza delle cose. (p. 105)

Edizione utilizzata:
SCUOLA DI BARBIANA, Lettera a una professoressa, Libreria editrice fiorentina, Firenze 1996.

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile, in formato cartaceo e digitale, nelle maggiori librerie online (ibs.ithoepli.itmondadoristore.it)



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