L’intervento della postazione 118 di Candela è stato fondamentale per scongiurare la tragedia. Nella giornata di ieri, infatti, un uomo di 52 anni originario di Orta Nova, giunto nella cittadina dei Monti Dauni per lavoro, ha riscontrato un arresto cardiaco improvviso. Dopo pochi minuti è giunta sul posto l’ambulanza della locale postazione, con i sanitari che erano stati allertati dalla centrale operativa inizialmente per un presunto trauma accidentale.

Ma una volta giunti sul posto soccorritori e infermieri sono stati abili nel riconoscere l’arresto cardiaco in corso. Con molta celerità hanno praticato il massaggio cardiaco, riuscendo a rianimare il commerciante esanime. Riconosciuto l’arresto cardiaco i tre hanno subito richiesto l’intervento dell’Automedica, che è giunta da Foggia con a bordo il Medico Antonio De Toma (Asl Foggia) e l’autista Michele Matera (Sanitaservice). Iniziata immediatamente la rianimazione cardio polmonare, somministrata adrenalina e poi ben cinque scariche con il Defibrillatore Semiautomatico (DAE). All’ultima scarica l’uomo si è risvegliato e il medico ha potuto stabilizzarlo assieme all’Infermiere e condurlo al Pronto Soccorso di Foggia, dove è giunto vigile e collaborante.

L’intervento tempestivo ha determinato di fatto il salvataggio dell’uomo che ha rischiato seriamente di morire. Gli “eroi” intervenuti sul posto – così come riporta AssoCareNews – sono Davide Cubello (Infermiere Asl Foggia), Maria Ripalta Difrancesco (Soccorritrice Sanitaservice) e Stefano Sciarra (Autista Soccorritore Sanitaservice). Grazie alla loro rapidità d’azione oggi il malcapitato Nicola può ringraziarli di essere ancora in vita.

FONTE: IMMEDIATO



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