Si è tenuto lo scorso 30 maggio, presso l’aula consiliare di Orta Nova, un’importante riunione del consiglio comunale durante la quale sono state approvate le nuove tariffe TARI 2022. La tassa sui rifiuti, negli ultimi anni, è sempre stata argomento di discussione nella cittadina dei Reali Siti, perché in seguito al fallimento dell’azienda consorziata SIA era stato necessario aumentare a dismisura le imposte a carico dei cittadini.

Nel corso del dibattito in aula, la maggioranza del sindaco Domenico Lasorsa ha posto in rassegna il Piano Economico Finanziario per il servizio dei rifiuti, dal quale derivano di conseguenza le nuove tariffe della Tari per l’anno 2022. La dottoressa Lucia Corvino, dirigente del Comune di Orta Nova, ha relazionato sul tema, entrando nello specifico della determinazione delle tariffe. Sulla scorta dei dati emersi la maggioranza ha annunciato la possibilità di ridurre l’imposizione fiscale sui cittadini, anche grazie ai primi benefici che giungono dalla raccolta differenziata.

“Sul tema dei rifiuti sono stati fatti dei passi in avanti” – ha affermato il consigliere di maggioranza, Francesco Grillo. “Infatti per la prima volta arriviamo ad approvare un Pef il cui importo è ridotto rispetto a quello dell’anno scorso. Cioè i costi del servizio di gestione dei rifiuti sono inferiori rispetto a quelli dell’anno precedente. Questo inevitabilmente significherà che alcuni nuclei familiari riceveranno una leggera riduzione della tassa sui rifiuti. E’ un primo e importante segnale che ci proietta verso una situazione di ridimensionamento della Tari. In più il fatto che in pochi anni, ad Orta Nova, si sia raggiunto il 64% di raccolta differenziata, ci impone di fare un ulteriore sforzo in quanto superando il 65% ci sarà la possibilità dell’eliminazione dell’ecotassa. E quindi arrivare ancora ad una notevole riduzione della tassa sui rifiuti”.

Le minoranze, dalla voce del consigliere Domenico Di Vito, hanno chiesto rassicurazioni sui controlli contro gli sversamenti illeciti di rifiuti. Questo per poter comunque differenziare una quota ancora maggiore di rifiuti urbani e quindi pervenire ad un’ulteriore diminuzione della TARI. In risposta, l’assessore all’ambiente Mara Ghezza ha assicurato che nei prossimi mesi partirà una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e nelle piazze per cercare di arginare un’atavica problematica della città.

LA REGISTRAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE



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