Oltre 40 impianti di itticoltura abusivi sono stati sequestrati nel lago di Varano dai finanzieri della Sezione Operativa Navale di Manfredonia e della Tenenza di San Nicandro Garganico.
Le indagini, dirette dalla Procura di Foggia, sono iniziate dopo che un elicottero delle Fiamme Gialle, impegnato nel controllo costiero, ha notati due pescherecci intenti a svolgere attività di itticoltura nel lago, un’area protetta che rientra nel parco nazionale del Gargano.
I finanzieri hanno, così accertato la presenza sul posto di numerosi impianti e l’assenza di autorizzazioni all’occupazione del demanio marittimo. 

Gli impianti abusivi erano stati realizzati nella zona del lago di competenza del comune di Cagnano Varano mettendo in pericolo la sicurezza navigazione, in quanto non segnalati, nonché la fauna e la flora autoctona dell’area protetta, caratterizzata da un particolare e delicato eco-sistema.
Per questi, su richiesta della Procura, il Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di Foggia ha disposto il sequestro preventivo dei manufatti abusivi.
Nella mattinata i finanzieri hanno dato esecuzione al sequestro, impiegando due unità navali ed il gruppo sommozzatori della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Bari, supportati a terra dalle pattuglie della Tenenza di Sannicandro Garganico che hanno monitorato le operazioni con un drone.
Le attività proseguono a tutela dei fondali del lago e del suo ecosistema, alla ricerca dei rifiuti legati all’illecito sfruttamento delle sue acque.

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