Soccorrere una persona ferita in territorio impervio e orientamento. Sono alcune delle tecniche che sono state affrontate nel corso della giornata di Addestramento Soccorso Militare che si è svolta nei giorni scorsi nei boschi tra Manfredonia e Monte Sant’Angelo dal Corpo Militare della Croce Rossa del centro di mobilitazione meridionale . Grazie anche al Comitato Cri di Foggia oltre una ventina i volontari, tra ufficiali e militari del Naapro di Foggia, e due sorelle del Corpo Infermiere Volontarie, che hanno partecipato alla giornata di addestramento il cui obiettivo è quello verificare e migliorare la formazione e l’addestramento dei militari della C.R.I. all’impiego operativo in caso di necessità e di emergenza, sia per interventi di Protezione Civile in caso di calamità che in ausilio alle FF.AA. in vari contesti operativi.

Il Corpo Militare della CRI Italiana,  ausiliario delle Forze Armate, è composto da un contingente di personale in congedo, arruolato su base volontaria e altamente specializzato: medici, psicologi, chimici-farmacisti, commissari, contabili, infermieri e soccorritori. Nei propri ruoli in congedo, il Corpo conta circa 17mila iscritti, richiamati periodicamente a fini addestrativi. Il Corpo Militare in situazioni di emergenza nazionale ed internazionale gestisce ospedali da campo, presidi medici avanzati, nuclei sanitari e logistici mobili e nuclei di decontaminazione NBCR.  Attualmente è organizzato territorialmente in un Ispettorato Nazionale, in Centri di Mobilitazione, in Nuclei Addestramento e Attività Promozionale (NAAPRO) a livello locale, in basi operative e centri polifunzionali.

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