Domenica 6 novembre, i cittadini di Celle di San Vito parteciperanno alla manifestazione per commemorare il giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Alle ore 9,30 nella chiesa madre “Santa Caterina” si terrà una Santa Messa che sarà seguita dalla deposizione della corona al Monumento dei Caduti situato davanti alla sede municipale.

La ricorrenza sarà celebrata domenica, anziché nel giorno dedicato del 4 novembre, per consentire la massima affluenza dei cittadini. L’anno scorso, in occasione del centenario della traslazione e tumulazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, il comune di Celle di San Vito ha conferito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto aderendo all’iniziativa del “Gruppo delle Medaglie d’oro al valor militare d’Italia”. A Celle giunsero esponenti del Comando provinciale dei Carabinieri, rappresentanti dell’Esercito Italiano e alti ufficiali della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco.

“Domenica ci riuniremo per commemorare e, soprattutto, per onorare la memoria dei nostri caduti in guerra – ha dichiarato la sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini – fra i caduti ricorderemo anche i nostri concittadini cellesi che hanno dato la loro vita durante i combattimenti della Prima Guerra mondiale. Occorre ricordare il loro amore e il loro legame con la nostra nazione, attaccamento così forte da sacrificare la loro giovane vita per il bene della Patria”.

Domenica saranno commemorati anche i carabinieri, i poliziotti, i finanzieri e i civili vittime del terrorismo e delle mafie senza dimenticare l’eroismo di Vigili del Fuoco, volontari della Protezione Civile e delle associazioni umanitarie che hanno dato la loro vita per salvarne altre tra le devastazioni delle alluvioni e le macerie dei terremoti.

“Dobbiamo ricordare ma non solo – ha proseguito Giannini – per onorare degnamente la memoria dei caduti ognuno di noi deve operare quotidianamente per il bene comune, svolgendo con responsabilità il proprio lavoro nella consapevolezza che l’opera di ciascuno di noi è importante per il Paese”. Infine, a margine della cerimonia, sarà ricordata la guerra in Ucraina in una preghiera di pace che porti a una tregua immediata del conflitto

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