Il Foggia getta al vento un derby che aveva messo in cascina e si fa rimontare clamorosamente in casa dall’Audace Cerignola che espugna 3-2 lo Zaccheria dopo essere andato sotto 2-0. Merito di un Cerignola mai domo, che è riuscito a rimontare lo svantaggio iniziale di 2-0 dopo le reti di Costa e Peralta grazie ai colpi di Russo, Malcore e Neglia.

Amareggiato il tecnico Fabio Gallo dopo la brutta battuta d’arresto: “Il Foggia ha smesso di giocare a calcio al 30 del primo tempo. La responsabilità di questa sconfitta è mia perché non sono stato in grado di far percepire quello che sentivo io. La situazione è addirittura peggiorata dopo il 2-0 perché non tornavamo più e preferivamo protestare con gli avversari. Non mi sono piaciuti per niente. Questa sconfitta me la ricorderò fino all’ultimo giorno che resterò a Foggia”.

Di diverso umore mister Pazienza: “Anche tra il primo e il secondo tempo ho detto ai ragazzi se avessero avuto la percezione di vincere la partita e le loro impressioni sono state positive. Anche dopo lo svantaggio eravamo riusciti a concedere poco e il Foggia ha trovato il secondo goal nel nostro momento migliore. I ragazzi hanno avuto la capacità di riprendere la gara e di vincerla. I cambi hanno sortito l’effetto sperato ma questa squadra ha meritato tutta questa vittoria. Di fronte avevamo una squadra che sta facendo bene e questo deve dare ancora più valore a quello che abbiamo fatto. Lo spirito di gruppo mi è piaciuto molto. Questi tre punti ci fanno muovere la classifica, ci fanno aumentare la fiducia”.

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