Si chiama “Hyso” il nuovo Extravergine di Oliva prodotto dalla Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto” di Cerignola. Ed è un nome che porta con sé una storia che ha molto a che fare con questo territorio: quella di Hyso Telharaj, giovane ragazzo di 22 anni, ucciso l’8 Settembre del 1999 dalle botte dei caporali nelle campagne tra Cerignola e Borgo Incoronata. Ucciso per essersi ribellato ai suoi aguzzini, che quotidianamente gli sottraevano soldi e dignità, è oggi inserito nell’elenco ufficiale delle vittime innocenti di mafia, ricordate da Libera ogni 21 Marzo.

“Stavamo da tempo pensando ad un modo per ricordare Hyso, la cui storia ci sta particolarmente a cuore, in un modo che potesse fare sintesi tra memoria e impegno concreto” – afferma Pietro Fragasso. “La risposta l’abbiamo trovata in un prodotto simbolo del nostro territorio, l’olio di oliva, che potrà arrivare sulle tavole dei nostri sostenitori portando con sé l’emozione di un nome e di quello che per noi rappresenta!”. “L’importanza di questa operazione sta anche nella condivisione con la famiglia Telharaj”, racconta Jolanda Merra, socia della Cooperativa. “Abbiamo un legame speciale con Ajet, Suzana e Poliksenj, il fratello e le sorelle di Hyso, sin da quando ci siamo incontrati per la prima volta, nel 2016. Sono venuti a visitare il Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone”, il bene confiscato alla mafia che gestiamo dal 2010 e donandoci un foto di Hyso, che prima di allora non avevamo mai visto. E’ stato un momento che ha saldato le nostre storie e da quel momento la famiglia Telharaj è anche la nostra famiglia. Inutile dire che hanno subito appoggiato la nostra scelta e per questo siamo davvero grati”.

Oltre ad un nome, anche una scelta grafica precisa e curata nei particolari: “Abbiamo voluto costruire questo prodotto impreziosendo il più possibile anche la sua confezione: dalla scelta della bottiglia all’elaborazione dell’etichetta”, spiega Francesco De Luca, socio e grafico della Cooperativa. “Da questo punto di vista è stata importantissima la consulenza tecnica di Fabio Michelucci di Ciemme Labels & Packaging, nostro partner storico”. “L’olio extravergine di oliva è un monumento della nostra terra – conclude Giuseppe Mennuni, responsabile agricoltura. “Noi coltiviamo i nostri ulivi con metodo biologico, oltre che con infinito amore. L’olio che offriamo ai nostri clienti è un blend delle nostre cultivar più rappresentative, la “Coratina” e la “Bella di Cerignola“ e noi ne siamo davvero orgogliosi!”

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