“Finalmente la ripartizione del Fondo sanitario regionale è stata rivista con un principio di maggiore equità, assegnando più risorse a tutte le sei province ma in misura maggiore ai territori più penalizzati”.
Lo hanno sottolineato il presidente della seconda Commissione del consiglio regionale, Antonio Tutolo, e l’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, rimarcando il risultato delle maggiori risorse a disposizione della Capitanata.

“È un risultato importante per la provincia di Foggia che finora è stata penalizzata, essendo l’ultima quanto a budget disponibile per TAC, risonanza magnetica e tutta la diagnostica per immagini in generale”, sottolineano Tutolo e Piemontese.

Il presidente della seconda Commissione, in particolare, da un anno e mezzo denunciava una disparità per cui la ripartizione pro capite vedeva ogni cittadino della Capitanata avere a disposizione un budget di 3,4 euro; il cittadino della Città metropolitana di Bari ne aveva quasi il triplo, 9,9 euro; quello della provincia di Brindisi 6,6 euro; quello della BAT 5,2 euro; quello di Taranto, 8,1 euro; quello di Lecce 8,20.
Nel disegno di legge di bilancio 2023, approvato ieri dalla Giunta regionale, ci sono più risorse per tutti i territori e, in maniera più sostanziosa ed equa, per quelle meno favorite nel passato.

“Questo vuol dire — concludono Tutolo e Piemontese — meno ritardi nelle diagnosi in Capitanata, un numero minore di cittadini che si recano fuori regione per una risonanza, il superamento di una disuguaglianza che non aveva giustificazioni e che siamo riusciti ad affrontare con responsabilità, guardando anche alla spesa per la mobilità passiva che adesso dovrebbe diminuire in maniera sensibile”.

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