“Accolgo positivamente quanto riferito in Aula dall’assessore Pentassuglia in merito alle risposte che gli agricoltori pugliesi si aspettano rispetto alla crisi del comparto vitivinicolo. Una emergenza per la quale, nelle scorse settimane, avevo chiesto che fossero garantiti adeguati ristori agli agricoltori che stanno attraversando una fase difficile a causa del crollo del prezzo dell’uva che si va ad aggiungere al caro energia”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, a margine della Commissione Bilancio svoltasi a Bari.

“Il prezzo dell’uva, quest’anno, è crollato. La maggior parte delle cantine pugliesi ha ancora nelle cisterne il vino prodotto nel 2021. Di conseguenza, andando ad acquistare l’uva dagli agricoltori, il prezzo è drasticamente calato al punto di non coprire minimamente i costi di produzione – spiega De Leonardis che prosegue – Molte cantine, specie quelle cooperative, per cercare di remunerare dignitosamente gli agricoltori, hanno chiesto l’attivazione della procedura di distillazione di crisi. Cosa che è stata concessa dal Governo nazionale. Completato il censimento delle giacenze, il governo regionale ha adesso il quadro completo della situazione al punto che è stato consegnato al Ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida, un documento attraverso il quale vengono forniti i numeri di questa crisi. A inizio gennaio, quindi, il Governo lavorerà nel merito della questione ed è quindi mio auspicio che si arrivi rapidamente all’adozione di un metodo e di provvedimenti per garantire adeguati ristori agli operatori del comparto vitivinicolo. Continueremo a monitorare con attenzione il lavoro dell’assessorato regionale all’Agricoltura, affinché non si perda altro tempo prezioso per porre rimedio a una grave emergenza che sta colpendo uno dei pilastri dell’economia pugliese”, conclude De Leonardis.

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