Una Messa per la pace in Ucraina e per le vittime della guerra. È questo l’invito che il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa ha promosso in occasione dell’anniversario dell’invasione russa e che la Conferenza Episcopale Italiana ha rilanciato alle Diocesi d’Italia. Un invito recepito anche dall’Arcidiocesi di Foggia – Bovino che ha chiesto alle parrocchie di celebrare una Messa con questa intenzione. In Cattedrale, questa mattina, l’Arcivescovo Metropolita, mons. Vincenzo Pelvi, ha presieduto l’Eucarestia alla presenza dei ragazzi di varie scuole della città tra cui l’Istituto di Cultura e di Lingue “Marcelline”, la scuola “San Giuseppe” e il “Piccolo Seminario”.

Mons. Pelvi ha invitato i presenti a “non guardare da un’altra parte, perché in questo mondo ci stiamo abituando alla cultura dell’indifferenza.I giovani sono il segno eloquente della prossimità, che si fa mano tesa, abbraccio, conforto e dono specialmente in questo momento storico precario e difficoltoso. Ogni gesto di gentilezza e vicinanza diventa importante, ogni goccia è indispensabile. Il Cristianesimo è il contrario della matematica: più si divide e più si ha. In particolare, la prima cosa che un giovane ascolta è il cuore, che risveglia pensieri e parole perché diventino desideri e azioni di pace. L’invito conclusivo è di non lasciarsi afferrare dallo sconforto, ma scegliere quella fraternità che costruisce il bene del mondo con la cultura della cura. Con i giovani si è sempre pronti per una nuova alba di pace”.

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