A Foggia il 24 e 25 aprile è in programma una “due giorni” per la pace a Foggia. La “due giorni” è promossa dal Coordinamento provinciale Capitanata per la pace, dall’Ambasciata di pace di Foggia e dalla Rete dei Comitati per la pace di Puglia.

Lunedì 24 aprile, alle ore 16,30, presso la biblioteca “la Magna Capitana” di Foggia, si terrà il convegno dal titolo Amendola, la questione militare e la cultura del militarismo
Interverranno: Mons. Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi e vescovo di Altamura-Gravina, Giuseppe La Porta del Coordinamento Capitanata per la pace, Laura Marchetti, docente di Pedagogia all’Università della Calabria e Rocco Altieri, presidente del Centro Gandhi di Pisa. 
Il convegno vuole essere anche un momento di approfondimento e confronto in vista della marcia per la pace che si svolgerà il giorno seguente ed a cui parteciperanno tutti i suddetti relatori, con in più Mons. Franco Moscone, vescovo di Manfredonia-S. Giovanni Rotondo-Vieste.
Martedì 25 aprile, dalle 9 alle 13, con partenzadalla Comunità Emmaus, Via Manfredonia km. 8 Loc. Torre Guiducci, si svolgerà la XI Marcia per la pace Comunità Emmaus-Aeroporto militare di Amendola, che quest’anno ha per titolo l’auspicio di don Tonino Bello,“Puglia arca di pace e non arco di guerra”. Abbiamo voluto ricordarlo nel trentennale della morte, così come abbiamo voluto dedicare la Marcia al nostro Cesare Sangalli, giornalista e pacifista, venuto tragicamente a mancare durante un serrato confronto pubblico con l’ex ministro della Difesa, Mario Mauro, poco meno di un anno fa.

La data scelta del 25 aprile, giorno della Liberazione dal nazifascismo e dalla guerra, è altamente simbolica. Inoltre la nostra Costituzione, che ripudia la guerra, raccoglie proprio gli ideali della Resistenza, che in Italia ed in altri Paesi europei fu anche, ed efficacemente, non armata. Anche per questo alla marcia parteciperà una rappresentanza dell’ANPI provinciale di Foggia.

Si camminerà tutti assieme per chiedere:

– Soluzioni diplomatiche al conflitto in Ucraina;

– Il rispetto dell’art. 11 della nostra Costituzione che, nata dalla Resistenza, ripudia la guerra;

– Il No all’invio di armi;

Il No alla presenza ad Amendola (il più grande aeroporto militare italiano) di droni armati e dei costosissimi F-35, predisposti per la guerra nucleare, che potrebbero esporre il territorio ad attacchi anche nucleari;

– La ratifica da parte dell’Italia del Trattato ONU del 2017 che proibisce le armi nucleari;

– Il No all’incremento della spesa militare al 2% del PIL;

– La ricerca e la promozione di forme di lotta non armata e nonviolenta, la cui efficacia si è mostrata nella storia.

Durante la Marcia vi saranno tre soste, con momenti di animazione sui temi della pace, a cura de La Merlettaia di Foggia, del gruppo Laudato si’ di S. Giovanni Rotondo e della suddetta rappresentanza dell’ANPI.  Il percorso terminerà in prossimità del perimetro esterno dell’Aeroporto di Amendola, ove avranno luogo gli interventi conclusivi.

Al termine, ore 13 circa, tre autobus dell’Ataf riporteranno ad Emmaus o direttamente in città i partecipanti.

Si potrà raggiungere Emmaus anche con un bus che partirà alle 8,30 da Piazza Cavour (lato Villa Comunale)o con un gruppo di ciclisti guidato dai Cicloamici Foggia FIAB, che partirà alle 8,15 dallo stesso luogo.

E’ stato predisposto un servizio di primo soccorso tramite Presidio Sanitario Mobile, che potrà anche accogliere per qualche tratto i/le marciatori/trici affaticati/e.

Ci saranno anche 3 cavalli (e rispettivi cavalieri) della fattoria Emmaus. I cavalli potranno essere montati (a turno) da bambini/ragazzi/adulti che dovessero accusare stanchezza durante la marcia.
Naturalmente, si può anche percorrere soltanto il tratto iniziale del percorso, oppure solo quello finale, lasciando l’auto presso uno dei 3 svincoli della complanare che percorreremo lungo la SS. 89.

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