Un fiume di persone ha attraversato le strade del centro storico di Troia per dire “No” allo stigma e alla discriminazione sociale del disagio psichico. È l’onda umana di “Sportiva…Mente 2023” che è tornata a far sentire la sua voce, i suoi cori, il suo richiamo, solo sopito negli ultimi tre anni a causa della pandemia, e oggi più forte che mai.

A quel richiamo hanno risposto in tantissimi: Regione Puglia, Comuni, Università di Foggia, Ordine dei Medici, Associazioni, Scuola. E, naturalmente, i Centri di Salute Mentale provenienti da ogni parte d’Italia, uno da Modena (nonostante i collegamenti ferroviari interrotti dal maltempo). Persino dall’Inghilterra. Tutti hanno risposto “Sì” alla chiamata della ASL Foggia e del CSM Foggia-Lucera-Troia, supportato nell’organizzazione dai Centri diurni “Arcobaleno” di Deliceto e “Itaca” di Troia e affiancato dall’Associazione “Tutti in volo”.

Dopo il corteo, la manifestazione si è spostata nel Cineteatro “Cimaglia” per un momento di confronto e riflessione sul tema della salute mentale e sulla necessità che le pratiche sanitarie si integrino con quelle del welfare. La discriminazione allontana e isola; si può essere diversi perché la diversità è un valore aggiunto. Sono le tematiche su cui quotidianamente lavorano i Centri di Salute Mentale, con il loro ruolo di facilitatori di scambi e non solo dispensatori di medicine, impegnati ogni giorno nella “ricostruzione di senso” delle persone affette da disturbo psichico.
Una battaglia civile, una sfida raccolta da tutti coloro che, man mano, si sono alternati sul palco del Cineteatro a presentare il proprio impegno civile: dall’Assessora regionale al Welfare Rosa Barone (che ha portato i saluti del Presidente Michele Emiliano) al vescovo di Lucera – Troia mons. Giuseppe Giuliano; dal Direttore Generale della ASL Foggia Antonio Nigri ai sindaci accorsi numerosi; dal Presidente dell’Ordine dei Medici Pierluigi De Paolis al prof. Antonello Bellomo della Università di Foggia.

Presente con un messaggio di vicinanza e partecipazione all’iniziativa anche il vicepresidente della Giunta Regionale Raffaele Piemontese, a Roma per impegni istituzionali. Particolarmente emozionante è stato il messaggio lanciato dai bambini della Quinta elementare dell’Istituto “Salandra” di Troia che nelle scorse settimane hanno affrontato il tema del disagio mentale con gli operatori del CSM. Nelle loro parole tutto il senso di “Sportiva…Mente”: “Questi incontri ci hanno rivoluzionato la vita– hanno raccontato – perché ci hanno aiutato a conoscerci meglio, a capire i difetti degli altri e ad accettarci perché siamo perfetti così”.  

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