Sono decine le richieste di intervento da parte di utenti-consumatori che apprendono la notizia che la direzione della ASL di Foggia procederà a breve alla chiusura del laboratorio di analisi presso la ex INAM a piazza della libertà. Pare che il laboratorio di analisi sarà, per decisione della Regione Puglia, declassato a semplice centro prelievi, ciò ovviamente comporterà che le analisi non saranno più eseguite sul posto ma altrove.
‘E’ proprio questo il punto che ci lascia attoniti – tuona il presidente di Adiconsum Foggia Giovanni d’Elia – il fatto che le analisi saranno eseguite altrove comporta a nostro avviso gravi conseguenze sulla qualità del servizio, nonché ritardi nella consegna dei referti. Stiamo parlando di un laboratorio di analisi che copre una popolazione di oltre 160.000 abitanti e dove vengono eseguiti centinaia di migliaia di analisi ogni anno. E’ appena il caso di precisare che per il laboratorio in argomento sono stati effettuati notevoli investimenti tecnologici rendendolo all’avanguardia, inoltre ci avevano assicurato che era in itinere la
realizzazione di un grande laboratorio analisi a vantaggio di tutte le strutture pubbliche sia ASL che per il policlinico. Da ultimo e non per ultimo, abbiamo il sentore che anche questo pezzo importante della sanità, venga svenduto alla sanità privata. Abbiamo richiesto un incontro con la direzione generale della ASL al fine di approfondire, chiarire e risolvere tale questione che sta creando confusione, ansia e disappunto tra gli utenti-consumatori”.

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