Di seguito una nota di Daniele Calamita, coordinatore Cgil 5 Reali Siti: “Come organizzazione sindacale da tempo denunciamo le disfunzioni della ASL dei 5 Reali siti, una ASL che opera sotto organico e che solo di recente è passata in una sede più dignitosa, ma che ad oggi non ha ancora aggiornato la numerazione telefonica, infatti in rete si trovano tutti numeri inesistenti.
La situazione più paradossale che ci lascia veramente sconcertati è quella riguardante le visite domiciliari, quindi una tipologia di visite rivolta a soggetti fragili, bisognosi di maggior tutela, e che invece sono costretti a subire gravi criticità in un sistema di anarchia gestionale, dove ogni medico decide come operare in totale autonomia.
Questa mattina siamo stati contattati da un cittadino dell’area che aveva prenotato una visita domiciliare geriatrica, quindi parliamo di una persona anziana impossibilitata a recarsi presso la struttura sanitaria. Motivo per cui la ASL, viste le patologie, ha concesso la visita domiciliare. Ma fino a mezzogiorno il dottore risultava non pervenuto, nessuna telefonata, nessun avviso, niente di niente. La persona si è rivolta alla Cgil chiedendo informazioni circa un eventuale addebito per la mancata visita. Immediatamente ci siamo attivati con la ASL per capire il perché di questo disservizio, e dopo tante telefonate a numeri inesistenti e a numeri non utili alla risoluzione del problema, la scoperta tramite una sede distaccata: “Ma qui ogni dottore decide lui come procedere”. Quindi caro cittadino dei 5 Reali siti, se sei anziano e non deambulante e non hai figli/nipoti/parenti motorizzati, hai un grosso problema e sappi che al danno – l’assenza della visita a te necessaria – rischi anche la beffa dell’addebito della mancata visita.
La cosa che ci chiediamo e che chiediamo alla ASL è se questo modo di operare risponda a qualche tipo organizzazione interna, che comunque dovrebbe sempre vedere l’assistito (il malato) al centro. Oppure se questo dipende da un’assenza di regole che porta ognuno a decidere autonomamente cosa fare giornalmente, senza peraltro che i cittadini siano avvisati. Ci auguriamo in primis che venga fissata nuovamente la visita (senza addebito) al cittadino bisognoso, e che venga fatta chiarezza riconoscendo ai cittadini dei 5 Reali siti il diritto alla salute e all’assistenza”.
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