Una pioggia incessante non ha rovinato una giornata di festa per un’intera comunità che si è stretta attorno alle proprie ricchezze archeologiche. Ascoli Satriano ha accolto la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, in occasione dell’inaugurazione del meraviglioso mosaico di Villa Faragola, la domus tardoantica situata ai piedi della collina.
La terza carica dello Stato, dopo la visita informale dello scorso gennaio, ha voluto presenziare al taglio del nastro della splendida raffigurazione a motivi geometrici collocata nell’area delle terme, un ulteriore settore reso completamente fruibile al pubblico grazie al meritorio lavoro dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, in una già ricca cornice di valide testimonianze storiche. Al rituale taglio del nastro erano presenti le massime autorità civili e militari, nonché numerosi politici di Capitanata, tra cui tra cui il sindaco di Ascoli Satriano, Nino Danaro, il Presidente della Provincia Francesco Miglio e l’europarlamentare Elena Gentile, oltre a molti altri sindaci dei comuni limitrofi.
L’onorevole Boldrini, giunta per le ore 16 presso il sito di Faragola, ha salutato in un primo momento i tanti amici e conoscenti con i quali ha avuto modo di frequentarsi nelle visite precedenti. La prima stretta di mano, immortalata dai fotografi, è stata quella con il prefetto di Foggia, Maria Tirone, che per l’evento ha predisposto un dispiegamento di forze davvero importante. Scortata da un nutrito numero di guardie del corpo, l’onorevole ha poi raggiunto lo splendido mosaico, dove ha avuto modo di salutare personalmente il professor Giuliano Volpe, ex rettore dell’Università di Foggia e direttore dei lavori di scavo nel 2003, agli inizi della rinascita di Villa Faragola.
“Stiamo dando nuovo risalto a questa bellissima realtà, con l’inaugurazione dello splendido mosaico a motivi geometrici dell’area della Palestra – ha spiegato durante la cerimonia, l’assessore alla cultura, Biagio Gallo. Si raggiunge così un ulteriore traguardo dopo la valorizzazione dei grifoni policromi attraverso i quali la nostra città sta ricevendo attenzioni da tutte le parti del mondo. Con l’evento odierno, apriamo ulteriormente le porte di questo parco archeologico sul quale punteremo molto anche in futuro. La magnificenza del sito meritava una madrina d’eccezione come la Presidente Boldrini, in questo che è un vero e proprio appuntamento con la storia”.
La delegazione si è poi diretta verso il centro della cittadina ascolana, dove l’ospite illustre della giornata era attesa da centinaia di bambini delle scolaresche locali che a causa del maltempo hanno dovuto ripararsi nella vicina chiesa della Natività della Beata Vergine Maria. Dopo il bagno di folla tra le bandierine tricolore, l’onorevole ha voluto salutare la cittadinanza dal presbiterio, spendendo parole di elogio per l’Amministrazione Comunale e per tutta la comunità. “Ringrazio il sindaco e tutto il suo staff – ha affermato la Boldrini – per questa splendida accoglienza. Io sono qui oggi perché credo che le Istituzioni debbano essere presenti anche nelle piccole realtà, dove comunque c’è qualcosa di speciale. E qui ad Ascoli Satriano c’è molto di speciale. Voi avete deciso di investire nella cultura e proprio la cultura è quello che ha fatto grande nei secoli il nostro paese. Voi avete il merito di aver capito questo valore, potendo contare su una proficua sinergia tra tutti gli attori istituzionali. Avete dato un esempio di cosa significhi operare come sistema – paese. Il Comune, le sovrintendenze, il Ministero dei Bei Culturali e le Università hanno collaborato nell’unico obiettivo di valorizzare lo splendido patrimonio storico e culturale di questo territorio. Non dimenticate che questa città ospita un’opera d’arte dal valore incommensurabile. Quando sono venuta qui a gennaio, la bellezza straordinaria dei Grifoni mi ha commosso, in quanto non avevo visto mai una cosa così bella e imponente, capace di toccare le corde più intime di chi osserva. Questo è un patrimonio da condividere il più possibile con tutta l’Italia e dunque ha fatto bene il sindaco a portarlo in rassegna all’Expo di Milano. I Grifoni restituiranno splendore a questo posto che tanto si è battuto per preservarli e riportarli a casa”.
Al termine del discorso, il parterre di autorità si è spostato nei pressi dell’Auditorium del Polo Museale dove la Boldrini è stata insignita della massima onorificenza cittadina, quel premio che raffigura proprio i Grifoni di Ascoli che tanto l’hanno commossa e impressionata. L’onorevole ha poi precisato non potrà accettare il premio in virtù del codice etico della Camera dei Deputati che impone il rifiuto delle onorificenze che superino il valore di €250. Nella stessa sede della consegna, sono intervenuti anche tutti i personaggi che hanno contribuito alla realizzazione della magnifica cerimonia e ai lavori di restauro del mosaico. Tra questi Luigi La Rocca, sovrintendente archeologico della Puglia, Marisa Corrente, direttore scientifico degli scavi e Francesco Longobardi, direttore dei lavori.
“Adesso abbiamo l’obiettivo di incentivare il turismo attorno a queste bellezze – ha precisato il sindaco Danaro – al fine di creare occupazione per i nostri giovani. Un’attenzione continua al passato, per prenderci cura del presente e del futuro”.