“Un’opera strategica molto importante per l’economia della zona”. Con queste parole il presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio, ha inaugurato l’avvio dei lavori di costruzione del collegamento stradale tra la città di Foggia e il nuovo casello “Foggia Sud”, situato nei pressi di Borgo Incoronata/zona industriale ASI, ormai prossimo alla consegna. Si tratterà di un primo lotto funzionale che permetterà l’interconnessione all’Autostrada Adriatica A14 (Bologna – Taranto), provenendo da via Trinitapoli. Questo ramo stradale sarà adeguato al transito dei veicoli pesanti e quindi implementato di ulteriori corsie per agevolare i flussi diretti verso il secondo casello autostradale di Foggia, alleggerendo notevolmente la percorrenza della Statale 16.
Alla cerimonia per l’avvio della cantierizzazione, tenutasi ieri all’altezza del km 2+100 della SS 75, erano presenti il Presidente Miglio; il vicepresidente della Provincia, Rosario Cusmai; i responsabili del procedimento e i rappresentanti dell’impresa che eseguirà i lavori, oltre ad una nutrita delegazione dell’Amministrazione Comunale di Orta Nova, guidata dal sindaco, Dino Tarantino. “Sarà un’opera molto importante – ha continuato Miglio – non solo per lo snellimento del traffico, ma anche per il conseguente beneficio che ne trarranno le imprese insediate in zona ASI. I lavori, per un importo di oltre 6 milioni di euro, partiranno a breve, dopo aver concluso tutte le pratiche di esproprio dei terreni interessati dall’ampliamento della sede stradale. Abbiamo l’obiettivo di concludere la realizzazione di quest’opera infrastrutturale entro e non oltre 9 mesi di tempo, aggiungendo un altro tassello importante nell’ambito di una programmazione per la manutenzione stradale e per la creazione di nuove arterie, sulla quale questa Amministrazione Provinciale si sta spendendo e sta impiegando molte delle sue risorse a disposizione”.
Il progetto, rientrato nell’ambito del fondo di Sviluppo e Coesione 2007-2013, è stato coofinanziato dalla Regione Puglia e dalla Provincia, in esecuzione dell’opera di riqualificazione delle risorse infrastrutturali di rilevanza strategica prevista dal Piano Nazionale per il Sud. Il nuovo ramo stradale è stato progettato dalla RTP ARKE Ingegneria Srl, dalla Setac Srl e dall’ingegner Domenico Ciliberti. Sotto la direzione, affidata all’ingegner Nicola Moretti e il Geometra Mario Amarena, agirà la ditta esecutrice dei Fratelli De Bellis che si è recentemente aggiudicata l’appalto per il nuovo raccordo.
“Questo cantiere – ha spiegato Carlo De Bellis – servirà ad eliminare innanzitutto lo svincolo che collega la città di Foggia con la zona Asi, il quale attualmente rappresenta una soluzione abbastanza problematica. Inoltre consentirà di ricevere il nuovo traffico che si verrà a sviluppare dal casello “Foggia Sud”. E’ previsto l’abbattimento del ponte dello svincolo e la predisposizione di una nuova rotatoria a raso che regolerà tutto il traffico della zona industriale, adeguando la circolazione a maggiori tutele anche in termini di sicurezza”. L’ammodernamento della sede stradale, per il quale partiranno a breve i lavori, sarà un ottimo incentivo per una riqualificazione di un’area periferica sulla quale gravano non solo dei problemi legati alla viabilità. Con l’apertura del casello autostradale, molto verosimilmente, ci si attende di riflesso anche una maggior appetibilità per gli investimenti in zona.
Sarà una opportunità in più anche per i comuni che si trovano al centro tra i due caselli di Foggia Nord e Cerignola. Attraverso le nuove opere infrastrutturali, in particolar modo i comuni dei Cinque Reali Siti potranno immettersi sulla rete autostradale direttamente dalla zona Asi di Foggia, accorciando notevolmente i tempi di percorrenza. Proprio per tale motivo, alla cerimonia di ieri ha preso parte il sindaco di Orta Nova, Dino Tarantino, che ha voluto sottolineare questo fattore strategico per il suo territorio di appartenenza. “Il cantiere che inauguriamo oggi – ha spiegato Tarantino – avrà delle ricadute positive su tutta la Provincia di Foggia. Accogliamo con felicità questo taglio del nastro, in attesa dell’apertura del nuovo casello che garantirà alle imprese vinicole ed enologiche della zona dei Cinque Reali Siti di essere collegate con gli operatori del settore provenienti dal Nord Italia, in maniera facile e veloce”.